Il racconto della pole dancer, contattata dal programma di Rai2 per il tutorial finito al centro di diverse polemiche
“Io ho detto no ma mi spiace per gli attacchi mediatici rivolti alla ragazza. La colpa non è sua ma del programma”
LECCO – “Mi era stato chiesto di fare quel tutorial a ‘Detto Fatto’, ho detto no perché si scontrava col messaggio che cerco di trasmettere ogni giorno ai miei allievi. La ragazza che ha accettato di partecipare alla puntata avrà avuto le sue ragioni, mi spiace sia stata attaccata in questi giorni. Più che lei, io criticherei la scelta della redazione del programma di proporre un tutorial del genere per di più in un giorno simbolico come il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”.
Viola Valsecchi, lecchese, 30 anni, pole dancer professionista (sul podio sia dei campionati italiani che mondiali) e osteopata, avrebbe dovuto partecipare alla puntata di ‘Detto Fatto’ su Rai2 che lo scorso 25 novembre ha scatenato la polemica per via del tutorial ‘spesa sexy’, com’è stato ribattezzato, attraverso il quale una giovane donna, pole dancer e ballerina professionista, spiegava ai telespettatori le giuste mosse per fare la spesa in maniera sensuale. Lo sketch, pensato in chiave ironica, è stato fortemente criticato per essere offensivo. Il programma, stando a quanto riferito dall’Ansa nelle scorse ore, è stato sospeso dalla Rai.
Come raccontato da Viola, la proposta di fare quel tutorial era arrivata anche a lei: “Era circa il 19 ottobre quando sono stata contattata via social dalla redazione di ‘Detto Fatto’ che mi proponeva di partecipare alla puntata. Come pole dancer avrei dovuto fare un piccolo tutorial, 5 minuti massimo, spiegando alla conduttrice i passi base di questa disciplina. In più avrei dovuto aggiungere un’esibizione al palo di un minuto e mezzo. Naturalmente la proposta, così posta, mi andava bene e ho dato la mia disponibilità. Ho fatto una video-intervista e dopo qualche giorno mi hanno fatto sapere che mi avevano scelta tra le altre candidate. Se non che, circa due settimane fa, mi hanno ricontattata dal programma spiegandomi che la redazione aveva deciso che il mio tutorial avrebbe dovuto essere più sensuale, in altre parole avrei dovuto fare vedere come essere sensuale”. A quel punto la lecchese fa un passo indietro.
“Ho spiegato loro che la pole dance può anche essere sensuale ma è ben lontano da questo stereotipo: non è lap-dance e ha tante sfumature che vanno da quella atletica a quella teatrale e interpretativa. Nulla a che vedere insomma con quello che volevano loro. Per di più io insegno, ho allievi di tutte le età, la loro richiesta si scontrava moltissimo con il messaggio che cerco di trasmettere. La pole dance è uno sport e una disciplina che richiede forza, costanza e sacrificio. Non mi andava insomma di andare in televisione per fare un tutorial ‘sensuale'”.
Così Viola ha rifiutato l’offerta, raccolta da un’altra persona: “E’ ovvio e anche giusto che sia così – il commento della lecchese – sicuramente la ragazza ha avuto le sue ragioni. Mi spiace davvero per l’attacco mediatico a cui è stata sottoposta, ribadisco: prendiamocela con il programma, non con il capro espiatorio”.