“Anche se il momento è difficile, non si può non investire in cultura”
Il comune di Lecco ha presentato tutte le mostre del prossimo anno
LECCO – La cultura come punto da cui ripartire dopo un 2020 a dir poco complicato. E’ questo il punto fermo che ha mosso l’amministrazione comune e tutti i partner che hanno sposato il progetto nella realizzazione del Calendario delle mostre 2021 del comune di Lecco.
“Oggi voglio esprimere il mio apprezzamento per il lavoro che siamo riusciti a fare in una prospettiva di un 2021 molto incerto, ma non si può non investire in cultura perché quando ci sarà la ripresa, questa partirà proprio dalle menti delle persone – ha detto il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni -. In questo senso, creare un calendario mostre vuol dire creare un’occasione di incontro, un’occasione di porsi delle domande e un’occasione di avere delle risposte. Una città che si interroga ed è capace di dare risposte nuove, già questo è un motivo di speranza per il 2021″.
“Oggi presentiamo un calendario non scontato, ma l’amministrazione ha voluto andare avanti con la programmazione culturale, soprattutto per il forte valore della cultura nell’accompagnamento della crescita delle persone e ancor più come elemento di rinascita e riscoperta, di sé, della città e dei legami che in essa vivono – ha detto il vice sindaco Simona Piazza -. C’è anche una forte volontà di continuare con una programmazione da declinare in termini pluriennali perché Palazzo delle Paure deve diventare un polo espositivo di riconoscimento nazionale e promuovere una programmazione artistica anche a partire dal nostro territorio. Accanto alle grandi mostre, c’è tutta una produzione locale che troverà spazio nella Torre Viscontea e questa è frutto della sinergia col territorio. Una programmazione ricca che non si è fermata ed è stata coordinata da tutto lo staff del Si.M.U.L. (Sistema Museale Urbano Lecchese)”.
Monsignor Davide Milani, presidente dell’Associazione Culturale Madonna del Rosario, in collegamento da Roma, ha ricordato il progetto “Un capolavoro per Lecco” che dopo l’esperienza fortunata dello scorso anno con un capolavoro del Tintoretto, replica con un dipinto rinascimentale di Lorenzo Lotto: “La novità è il dialogo tra un capolavoro del Rinascimento e un artista contemporaneo come Giovanni Frangi che ha dipinto pensando a Palazzo delle Paure, all’opera di Lotto e al tempo in cui siamo immersi. Quello che ne è nato sono 7 tele fruibili dal visitatore con un punto di raccordo affidato a un grande regista specializzato in documentari che ha fatto una tessitura del lavoro dell’artista e il video è parte integrante della mostra. Un progetto che sta dentro la vita della parrocchia e dentro la città”.
Soddisfatto anche Fabio Sanvito, managing director di ViDi: ” Stiamo parlando di un progetto che ha già dato risultati, ci sono i numeri, è un progetto evidente. Anche il prossimo anno ci sarà una bella mostra, ma spero prima di tutto che la mostra ‘La scapigliatura: una generazione contro’ possa riaprire il prima possibile perché merita di essere visitata”.
La direttrice scientifica delle gallerie d’arte del Si.M.U.L. Barbara Cattaneo è entrata nel vivo della programmazione 2021: “Presentiamo un calendario messo assieme con non poche difficoltà e alcune sono mostre rimandate dall’anno scorso. Mi fa piacere che la cultura possa essere uno dei ponti per il rilancio 2021”.
Prosegue la collaborazione con ViDi e l’allestimento di esposizioni in grado di richiamare a
Lecco visitatori da fuori provincia grazie alla Scapigliatura (fino ad aprile) e alla Mostra
sull’800 lombardo (da luglio) oltre che con l’Associazione Culturale Madonna del Rosario
per quella che sarà la terza edizione di “Un Capolavoro per Lecco”.
Sempre al Palazzo delle Paure sarà riproposta l’attesa Mostra di presepi e diorami
dell’Associazione Italiana Amici del Presepio – Sede di Lecco e, alla Torre Viscontea, le
mostre collegate con le rassegne Monti Sorgenti promossa dal C.A.I. – Sezione di Lecco
(aprile e maggio) e con Immagimondo promossa da Les Cultures (settembre).
Proseguiranno anche le esposizioni fotografiche al piano dedicato alla fototeca di Palazzo
delle Paure con “Il fiume Adda d’immagine in immagine. Tra tempo e luce” e “Mostra della
donazione di Fotografie di Luigi Erba”.
Completano la programmazione al Palazzo delle Paure “Il Filo Rosso” (ad ottobre e
novembre al piano terra) e la “Presentazione delle opere di Nicolo Tomaini dal 2010 ad
oggi” da maggio a luglio al primo piano.
Alla Torre Viscontea avremo a maggio e giugno la mostra “Lecco in acquarello” promossa
dal Liceo Artistico Medardo Rosso di Lecco, a luglio “Finestre sul Mediterraneo. Tele e
sculture di Pino Deodato” promossa dal C.O.E. di Barzio, a ottobre “I Passaporti dei
Promessi Sposi. Passaporti dei residenti sul ramo del lago di Como che volge a
mezzogiorno” di NAIMA Srl, Paolo Vallara – Lecco, a novembre “Ritornare alle origini.
Ritornare a Lecco” con l’Associazione Mauro Benatti – Airuno e da dicembre “Di roccia e di
acciaio” di Albo Giacomo – Lecco.