Una truffa ben architettata per raggirare privati venditori di automobili
Uno dei due malfattori arrestato in un’agenzia in centro Lecco. L’altro denunciato
LECCO โ Acquistavano automobili da inserzionisti privati con assegni falsi, la truffa perรฒ non si fermava qui perchรฉ i due soggetti indagati dai carabinieri avevano architettato una truffa ben piรน complessa.
Sono stati i Carabinieri del NORM della Compagnia di Lecco a sventarla e a tratto in arresto M.S., cl. 1972 e denunciato in stato di libertร P.V. cl. 1980, entrambi residenti nel torinese e giร noti alle Forze di Polizia, ritenuti autori di una tentata truffa commessa con sostituzione di persona ed uso di documenti ed assegni falsi ed interessati da ulteriori indagini, per analoghi reati, consumati in questa ed altre province del territorio nazionale.
Le indagini erano iniziate dopo la denuncia presentata da un agente di commercio 49enne di Galbiate. I due malfattori dopo aver individuato sul web alcuni annunci interessanti di vendite di auto, contattavano gli inserzionisti per un primo incontro e dimostrare il loro interesse allโacquisto.
Successivamente inviavano alla vittima le foto di un assegno circolare necessario a consentirne la verifica, per il cosiddetto โbene emissioneโ che, secondo i primi accertamenti dei militari, avveniva con il coinvolgimento di ulteriori soggetti e un apposito espediente informatico, in modo che le verifiche sulla banca emittente del titolo e della sede dellโagenzia venivano instradate su pagina web โfakeโ creata ad arte, su cui era visibile il logo della banca facendo risultare la loro effettiva esistenza.
Sulla pagina era stato inserito anche un apposito pulsante virtuale con su scritto โchiama oraโ, che metteva in contatto telefonico con unโutenza attivata โad hocโ, a cui rispondeva un complice, che ovviamente confermava la genuinitร dellโassegno.
Nonostante lโastuzia dimostrata, uno dei truffatori, presentatosi presso una agenzia di pratiche auto nel centro di Lecco per formalizzare la compravendita di unโauto, ha trovato ad attenderlo i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Lecco, ai quali non ha esitato ad esibire un documento dโidentitร falso, giร utilizzato per altre truffe e per lโapertura di un conto corrente bancario traendo in inganno anche un istituto di credito.
Ai Carabinieri sono bastate alcune verifiche per accertare la vera identitร del soggetto, indosso al quale venivano trovati anche altri documenti falsi tra i quali lโassegno circolare dellโimporto di 15.000 euro utilizzato per la truffa ed inviato alla vittima, che in quella occasione, fortunatamente, si era insospettita rivolgendosi ai Carabinieri.
Il soggetto รจ stato pertanto tratto in arresto e il suo complice, rimasto nelle immediate vicinanze, a bordo dellโautovettura utilizzata da due per raggiungere la cittร di Lecco, veniva identificato e denunciato in stato di libertร . Lโarrestato, a seguito di convalida, รจ stato associato alla locale Casa Circondariale .
Le indagini, tuttora in corso, hanno giร permesso di collegare lโarrestato ad altre truffe commesse con il medesimo modus operandi.