Impossibile svolgere le consuete attività legate alla giornata di prevenzione
In alternativa è stato proposto un video dedicato a tutto il personale sanitario impegnato nell’emergenza covid
LECCO – “Scegliete un’altra montagna: meno rischiosa, ma non meno coinvolgente”. È l’appello diramato dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), nel pieno della stagione invernale, condizionata da una sanità messa a dura prova.
Il Soccorso Alpino, con un video-appello, quest’anno chiede a tutti gli appassionati di sport invernali una particolare prudenza. “Serve una grande responsabilità e scelte conseguenti – chiede Maurizio Dellantonio, il presidente nazionale del Cnsas –. Ogni incidente in montagna aggrava la mole di lavoro per l’intera sanità, impegnata nel fronteggiare l’emergenza Covid-19: è per questo che lanciamo questo video per chiedere che gli sport a rischio in montagna siano per una volta messi in secondo piano nelle scelte degli appassionati. Le alternative non mancano e potrebbero essere occasione per scoprire attività, percorsi e località meno note”.
Negli anni passati le missioni di soccorso, per il Cnsas, erano state oltre 4mila per ogni inverno. Il perdurare della pandemia non ha permesso di organizzare le consuete manifestazioni in presenza per la giornata nazionale “Sicuri con la Neve” del 17 gennaio 2021. In alternativa è stato proposto un breve video che invita alla massima prudenza. L’iniziativa del Soccorso Alpino e Speleologico quest’anno è dedicata ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario italiano.