MILANO – I Carabinieri della Stazione Milano Porta Monforte, a conclusione di serrate attività d’indagine, hanno tratto in arresto, per il reato di incendio un 41enne di Milano, disoccupato, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
L’uomo, fermato all’alba in via Lomellina mentre tentava di nascondersi tra le autovetture, è gravemente indiziato di aver incendiato un’edicola di viale Corsica gestita da cittadini sudamericani, dove, nei mesi precedenti, si erano verificati altri tre casi analoghi.
Le fiamme, spente grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, avevano gravemente danneggiato la struttura e la merce.
I Carabinieri, insospettiti dallo strano atteggiamento dell’uomo, peraltro rintracciato a breve distanza e a pochi minuti dall’evento, dal fatto che non solo emanasse un forte odore di bruciato ma anche che le sue mani fossero sporche di fuliggine, lo hanno dapprima accompagnato in caserma, dove personale del Nucleo Investigativo Antincendi di Milano.
Mediante apposita strumentazione, hanno rilevato la presenza di tracce di combustione sui suoi vestiti e sugli effetti personali che aveva indosso, e poi lo hanno sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, all’esito delle quali è stato trovato in possesso di accendini, di diverse confezioni di “diavolina accendifuoco”, di una bottiglia contenente liquido infiammabile nonché di un berretto e di un giubbotto, nelle cui tasche sono stati rinvenuti anche uno spray infiammabile, frammenti di diavolina e fazzoletti impregnati di liquido infiammabile, del tutto simili a quelli che l’indagato, poi riconosciuto dai carabinieri mediante analisi delle immagini estrapolate da un impianto di videosorveglianza, indossava in occasione dell’incendio verificatosi lo scorso 21 marzo.
L’arrestato è stato, quindi, tradotto alla Casa Circondariale di Milano San Vittore in attesa dell’udienza di convalida. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare le eventuali responsabilità dell’uomo nella commissione di altri incendi avvenuti nella zona.