Ospedale, lavoratori verso lo sciopero. Presidi a Lecco, Merate e a Bellano

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Il 14 maggio gli operatori dell’azienda ospedaliera incroceranno le braccia

Un presidio convocato di fronte agli ospedali Manzoni, Mandic e Umberto I

 

LECCO – Dopo la mancata conciliazione, per la quale aveva fatto da interlocutore anche il prefetto, ora i rappresentanti sindacali dei lavoratori dell’azienda ospedaliera si preparano allo sciopero: la mobilitazione è prevista tra un mese, il 14 maggio, e prevedrà uno sciopero di due ore (dalle 8 alle 10) con presidi di fronte agli ospedali di Lecco, Merate e Bellano, oltre che di fronte alle sedi dei distretti.

“Scioperiamo e lanciamo un appello alla partecipazione a tutti i cittadini alle forze politiche ai sindaci contro la dirigenza regionale lombarda e locale del Asst di Lecco incapace di gestire la pandemia e di offrire i servizi di vaccinazione nelle strutture di prossimità – scrivono i sindacati – denunciamo il fallimento delle politiche sanitarie lombarde lo smantellamento dei servizi territoriali, la cronica mancanza di personale, l’incapacità di valorizzare il personale i metodi autoritari e unilaterali nella gestione delle relazioni sindacali”.

I sindacati denunciano “il continuo taglio del diritto al part-time, la frequente modifica dell’orario di lavoro del personale, l’attivazione frequente e indiscriminata della mobilità d’urgenza, l’esternalizzazione, privatizzazione dei servizi e della sanità pubblica la mancata attenzione alla sicurezza dei lavoratori, nel corso di un anno abbiamo avuto 850 operatori contagiati