Il Movimento Cinque Stelle si oppone all’alienazione delle quote della RSA di Galbiate
“Sia una scelta della futura amministrazione comunale, non del commissario”
GALBIATE – Sulla futura alienazione delle quote di Villa Serena, il MoVimento 5 Stelle annuncia una petizione on line per ribadire l’importanza della permanenza del Comune come partecipata e per scongiurare la possibile privatizzazione della Rsa.
Il gruppo pentastellato ha ribadito la sua posizione in una conferenza stampa che si è svolta martedì pomeriggio.
“Noi siamo sempre stati contrari all’alienazione di Villa Serena ai privati. Negli ultimi anni abbiamo fatto tutto il possibile per evitare la vendita della struttura: mozioni, interrogazioni, flash mob e anche un referendum consultivo allo scopo di innescare un dibattito serie e costruttivo sul tema”, dichiara Mauro Meroni, ex consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle a Galbiate.
“Ci siamo sempre occupati di Villa Serena tanto che l’anno scorso, in piena emergenza Covid, i lavoratori delle Rsa ci hanno contattato chiedendoci aiuto, a testimonianza della fiducia riposta nei nostri confronti”.
“Villa Serena non ha debiti e ha sempre chiuso con dei bilanci in attivo. Anche tre consiglieri dell’ex maggioranza Montanelli votarono a favore della sfiducia manifestando la loro contrarietà all’alienazione” ha aggiunto Meroni.
All’incontro on line con i giornalisti era presente anche il consigliere regionale Raffaele Erba:
“Non posso esimermi dal ringraziare il gruppo di Galbiate che è sempre stato molto attivo grazie al lavoro svolto negli ultimi anni dai consiglieri e dei simpatizzanti del M5s con la massima dedizione. Questa battaglia mi ha coinvolto perché non esistono validi motivi per cedere Villa Serena. E’ uno dei gioielli del paese e va preservato con tutte le nostre forze”.
“L’auspicio – conclude – è che il Commissario Prefettizio lasci la scelta di vendere o meno la Rsa alla futura Amministrazione perché questa è una decisione politica. Il nostro prossimo passo è lanciare una petizione online con l’obiettivo di delegare questa importante decisione a chi vincerà le prossime elezioni”.