Profondo cordoglio per la morte improvvisa
In un ultimo gesto di generosità ha donato i suoi organi
GARLATE – E’ grande il dolore a Garlate per la morte di Maurizio Radaelli, ex campione di Bmx che a soli 17 anni, nel 1986, si era laureato campione del mondo. Una passione quella per le due ruote ereditata dal padre Dante, che proprio a Garlate ha fondato una squadra di giovani atleti che negli ultimi ha raccolto parecchi allori nazionali e internazionali: il Team Bicimania Quota 20 Bmx oggi è guidato dal cognato Andrea Radaelli, marito della sorella Alessandra.
Maurizio Radaelli, 52 anni compiuti lo scorso marzo, e tutta la sua famiglia sono molto conosciuti a Garlate, in tanti ricordano ancora quell’importante risultato in uno sport che era appena esploso. A ricordarlo con un messaggio di cordoglio a nome di tutto il paese è l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Conti: “La comunità di Garlate partecipa al dolore della famiglia di Maurizio Radaelli, nella storia del nostro paese quale validissimo atleta della specialità ciclistica Bmx, campione del mondo a Riccione nel 1986, specialità di cui ha contribuito all’affermazione e che tuttora vede la società garlatese come una delle migliori a livello nazionale e internazionale. La giovane età di Maurizio acuisce il dolore per la sua perdita”.
Maurizio Radaelli era stato ricoverato in ospedale qualche giorno fa, purtroppo la situazione si è improvvisamente aggravata e nella giornata di ieri, giovedì, è giunta la triste notizia che ha lasciato attonito un intero paese. In un ultimo gesto di generosità il 52enne ha donato gli organi. La camera ardente sarà allestita sabato e domenica presso l’ospedale di Lecco.