Nei guai un 35enne sorpreso con circa 150 grammi di droga
Lo spacciatore ha tentato di nascondersi nella boscaglia ma la Polizia è riuscita a scovarlo
NIBIONNO – Nel pomeriggio di giovedì 3 giugno, personale della Polizia di Stato di Lecco – Squadra Mobile, unitamente a quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, nell’ambito di uno specifico servizio volto alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, ha effettuato blitz nella zona boschiva vicino a via Cimarosa in località Cibrone di Nibionno, dove erano stati più volte segnalati soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’ultima segnalazione pervenuta arrivava da un cittadino tramite l’applicazione della Polizia di Stato “Youpol” che, come noto, consente di trasmettere in tempo reale e per via telematica messaggi ed immagini relativi a fenomeni di spaccio, bullismo o violenze. In realtà, il fenomeno dello spaccio all’interno dei boschi in provincia di Lecco è un problema già conosciuto dalle Forze dell’Ordine che da anni svolgono attività di contrasto per arginarlo e reprimerlo.
A differenza delle “piazze di spaccio”, il traffico di stupefacenti nelle zone boschive crea un serie di difficoltà operative: si tratta di luoghi impervi, molto estesi, che consentono agli spacciatori di operare lontano da occhi indiscreti garantendosi, comunque, grazie anche a “sentinelle”, la possibilità di fuggire facendo perdere le proprie tracce.
Facendo in modo di non essere visti, giovedì scorso gli operatori hanno cercato di circondare la zona boschiva prima di entrare e cogliere di sorpresa gli spacciatori che hanno cercato la fuga tentando di far perdere le proprie tracce nel fitta della boscaglia. Uno degli spacciatori, scappando, ha lasciato cadere a terra un machete con lama lunga quasi 40 centimetri. Dopo un’attenta e meticolosa perlustrazione dell’ampia zona e, dopo circa un’ora di ricerche e rincorse, i poliziotti sono riusciti a bloccare uno dei soggetti che si era nascosto nella folta vegetazione a ridosso del dirupo di un canalone.
Vicino all’uomo, L.M. classe 1986, incensurato, cittadino marocchino, regolare sul territorio nazionale, è stato ritrovato e sequestrato un bilancino di precisione e un marsupio con all’interno circa un etto e mezzo di sostanza stupefacente. Nello specifico sono stati trovati circa 29 grammi di eroina, 27 grammi lordi di hashish, 64 grammi di cocaina, di cui una parte già suddivisa in 56 dosi singole pronte a essere vendute.
L.M. è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella giornata di ieri, venerdì, presso il Tribunale di Lecco si è svolto il processo direttissimo, dove l’arresto è stato convalidato, sono stati richiesti dal legale i termini a difesa ed è stata disposta nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, in attesa di giudizio previsto per il 9 luglio 2021.