Da giovedì 29 luglio a domenica 1 agosto il Lecco Film Fest, il festival del cinema di Lecco
Tra gli ospiti Giacomo Poretti, Antonio Albanese, Giulio Base, Donatella Finocchiario, Tiziana Ferrario, Maria Stella Gelmini e Leo Gassman
LECCO – Torna il Lecco Film Fest da giovedì 29 luglio a domenica 1 agosto: “Ciò che fa bello il mondo”, il titolo della seconda edizione promossa da Confindustria Lecco e Sondrio, organizzata da Fondazione Ente dello Spettacolo.
Cuore della manifestazione l’incontro tra i protagonisti del cinema e il pubblico: tante proiezioni serali nella centrale piazza Garibaldi e – nelle ore diurne – nel Nuovo Aquilone una storica sala cinematografica che, restaurata, riapre in questa occasione dopo 4 decenni di inattività, in una città senza cinematografi (Lecco, capoluogo di provincia, ha infatti un solo schermo di prima visione). Giorgio Diritti, Susanna Nicchiarelli, Giulio Base, Antonio Albanese i registi che saranno nella città manzoniana insieme alle attrici e attori Maya Sansa, Donatella Finocchiaro, Maria Roveran, Giacomo Poretti impegnati in interviste pubbliche, masterclass, percorsi di formazione dedicati ai ragazzi, momenti di condivisione informali.
A rendere ancora più prezioso il programma un’anteprima cinematografica: la prima proiezione italiana di “A Chiara” di Jonas Carpignano, vincitore nell’ultima edizione del festival di Cannes della Quinzaine des Realizaterus, con la presenza delle sorelle protagoniste Swamy e Grecia Rotolo. Anche quest’anno il Lecco Film Fest si propone come luogo di riflessione sulla realtà femminile nel nostro Paese oggi.
Il tema del festival riprende una frase di Papa Francesco “La donna è colei che fa bello il mondo” (8 marzo 2019), un appello impegnativo perché si rimuovano gli ostacoli e si creino le condizioni affinché questa bellezza risplenda in pienezza.
A Lecco se ne parlerà insieme a chi nel cinema, nel teatro, nella letteratura, nel giornalismo, nella chiesa, nelle istituzioni e nel mondo del lavoro promuove il femminile senza stereotipi, riconoscendo quanto occorre fare per offrire alle donne parità di condizioni in ogni ambito. Il tema caratterizzerà i dibattiti e le interviste pubbliche in programma, in particolare con la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e in occasione del “Premio Lucia”, riconoscimento letterario al femminile presieduto dalla giornalista Tiziana Ferrario che premierà Maria Rita Parsi, Rosa Teruzzi e Eliana Liotta.
Il festival è una risposta al desiderio di ripresa dopo i mesi duri della pandemia: una ripartenza intesa non come principio esclusivamente economico ma come dinamismo umano, relazionale, sociale. Ecco quindi le riflessioni sulla tema della cura, arte fondamentale riscoperta e da molti lodevolmente praticata nei mesi del lockdown.
Questo il cuore dell’intervento del cardinale Angelo Scola e del giornalista ed esperto di comunicazione Marco Bardazzi e dello spettacolo teatrale “Chiedimi se sono di turno” di Giacomo Poretti. La cultura e il cinema sono occasioni di incontro e dialogo in grado di rimettere in moto le persone e le comunità: se ne parlerà con la ministra per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini, le istituzioni e gli operatori del settore del territorio. Ad aprire lo sguardo sul mondo sarà la documentarista e giornalista Laura Silvia Battaglia con il suo lungometraggio “Yemen nonostante la guerra”.
Un lascito importante per la Città sarà la scuola di formazione per i ragazzi degli ultimi due anni delle superiori “Opera Prima” per introdurli alla scrittura di film, serie tv, storie da raccontare per immagini e aiutarli a comunicare le proprie esperienze. Il percorso formativo alterna momenti teorici a laboratori pratici, è realizzato in collaborazione con l’Istituto Toniolo e condotto da specialisti del settore.
L’attenzione per i più giovani è manifestata anche dall’intervento di Leo Gassmann, cantautore, vincitore del Festival di Sanremo 2020, sezione Nuove proposte. Da alcuni giorni è aperta in città (cortile Canonica di San Nicoló, piazza Cermenati) e lo sarà fino alla chiusura del festival la mostra multimediale Nuovo Cinema Morricone, curata da Eugenio Arcidiacono, Katia Del Savio, Marco Micci ed Elena Gulminelli, è dedicata al grande compositore e autore di colonne sonore ad un anno dalla scomparsa.