Nei boschi dello spaccio a Rogeno, pusher armati di machete
Le armi abbandonate insieme alla droga per sfuggire ai carabinieri
ROGENO – I boschi della Brianza lecchese nelle vicinanze della Statale 36, continuano ad essere mercato a cielo aperto della droga, nonostante le forze dell’ordine cerchino di arginare il fenomeno con controlli mirati: l’ultimo è quello messo in atto dai carabinieri di Costa Masnaga a Rogeno.
I carabinieri, transitando lungo via Provinciale, hanno individuato due persone all’interno di un area campestre a margine strada che, alla vista della pattuglia, si sono dati alla fuga dileguandosi nella vicina area boschiva.
Durante la fuga, i due soggetti hanno abbandonato diversi involucri in cellophane contenenti la droga (220 grammi di eroina, 93 grammi di cocaina, 138,5 grammi di hashish e 54 grammi di marijuana) un bilancino di precisione e addirittura due machete. Le armi e la sostanza stupefacente rinvenute sono state sottoposte a sequestro penale.
Non è la prima volta che machete vengono trovati nelle disponibilità degli spacciatori, era già successo in passato sempre nei boschi della zona.