Contro lo spaccio, Dervio multa i clienti per scoraggiare gli acquisti

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La Polizia Locale di Dervio nei boschi del paese, luogo di spaccio

La strategia “ricerca e sanziona” punta a fermare, controllare e multare i clienti

Il sindaco: “Non escludo di pubblicare le foto delle auto di chi si ferma a comprare e dati non sensibili ma sufficienti per individuare i consumatori”

DERVIO – Torna il fenomeno dello spaccio di droga nella zona boschiva di Dervio e l’amministrazione comunale mette in campo, per contrastarlo, la strategia “Ricerca e sanziona”, puntando a dissuadere i clienti dall’acquisto di droga. A illustrare l’iniziativa messa in campo è il sindaco Stefano Cassinelli che, nelle ultime tre settimane, si è trovato a fare nuovamente i conti con un fenomeno che, nei mesi scorsi, si era calmato dopo le svariate azioni delle forze dell’ordine.

I controlli della Polizia locale non verranno fatti solo nei boschi per individuare e inseguire gli spacciatori, ma si lavorerà a tutto tondo andando a scoraggiare anche gli acquirenti.

“Abbiamo deciso di controllare in modo intenso le strade di accesso, le telecamere e i sistemi di lettura targa – spiega il primo cittadino – . In questo modo possiamo intervenire in modo puntuale individuando i presunti acquirenti che spesso vengono fermati e sottoposti a puntuali e rigide verifiche dei veicoli e di ogni altra violazione possibile e di conseguenza sanzionati. Così facendo colpiamo i clienti dello spaccio scoraggiando l’acquisto. Purtroppo fermare e sanzionare gli spacciatori, spesso pregiudicati e clandestini, che operano nei boschi è difficile ma soprattutto è inutile visto che le normative nazionali per i cittadini irregolari sono inefficaci”.

stefano cassinelli
Il sindaco di Dervio, Stefano Cassinelli

Grazie al modus operandi del “ricerca e sanziona” sono stati elevati, nelle ultime due settimane, diversi verbali a persone che erano in zona per acquistare stupefacenti.

“Venerdì è stato fermato e sanzionato per guida senza patente e uso del cellulare un noto professionista di Colico, nei giorni precedenti sono stati sanzionati per gomme lisce e una luce fuori uso un muratore di Perledo, un bellanese per aver gettato il mozzicone di sigaretta a terra durante il controllo, un operaio milanese domiciliato a Perledo per luci rotte e guida senza cintura, un bellanese classe 1993 perchè privo di mascherina e un altro bellanese, classe 1990, dipendente di una azienda di trasporto nazionale perchè procedeva contromano in un senso unico. Infine ieri sono stati sanzionati due residenti di Gravedona di cui uno è un pensionato 60enne ex dipendente pubblico. Tra i sanzionati ci sono anche derviesi noti per il consumo di stupefacenti”.

Cassinelli non nasconde la soddisfazione per i risultati prodotti da questa strategia: “Questa è la prima fase che verrà implementata perchè sta dando buoni risultati, ma non escludo di pubblicare le foto delle auto di chi si ferma a comprare e dati non sensibili ma sufficienti per individuare i consumatori. Il degrado provocato nei boschi, l’insicurezza ingenerata nei cittadini e i reati in qualche modo connessi alla presenza di queste persone sul territorio comunale non sono tollerabili”.