MILANO – Arrestato nella notte di sabato 19 marzo un cittadino marocchino di 29 anni, ritenuto responsabile di una violenza sessuale avvenuta in strada ai danni di una studentessa ventenne, nella notte del 6 febbraio scorso.
Il fermo è stato eseguito dai Carabinieri della Compagnia Milano Duomo su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale meneghino. L’uomo, con precedenti di polizia, è stato rintracciato grazie ai dettagli forniti dalla vittima, ascoltata dai Carabinieri dopo essere stata trasportata in codice giallo presso la Clinica Mangiagalli di Milano.
Le indagini tempestive hanno permesso in poco tempo di individuare il colpevole del reato, consumatosi in via Rontgen. La ragazza, avvicinata dal ventinovenne nei pressi della fermata del tram in Viale Bligny con il pretesto di chiederle un accendino, è stata indotta a seguire il suo aggressore per fumare una sigaretta nella vicina via Rontgen, dove è stata poi bloccata per i fianchi e costretta a subire un rapporto sessuale nonostante le resistenze opposte. La studentessa è riuscita a divincolarsi e a darsi alla fuga grazie all’intervento di una coppia di giovani in transito.
Determinanti durante le attività investigative, oltre alla descrizione eseguita dalla ragazza, le analisi degli impianti di videosorveglianza della zona che, integrate alle dichiarazioni testimoniali rese dalla coppia soccorritrice e agli esiti degli accertamenti dattiloscopici sulle tracce rilevate sul luogo del fatto dalla S.I.S. del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Milano, hanno consentito di formulare a carico dell’indagato un quadro indiziario grave, pienamente condiviso dall’Autorità Giudiziaria che ha poi emesso il provvedimento.
L’uomo, un senza fissa dimora, è stato rintracciato all’esito di ininterrotte ricerche in un parco pubblico situato nelle vicinanze di Via Lodovico Montegani dove, una volta localizzato, è stato tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale di Milano San Vittore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.