RUBRICA – Carissimi lettori bentrovati!!! La riflessione di oggi cade su un tema quanto mai delicato ed attuale, quello della relazione fra cittadini e animali domestici ed in particolare sulla questione delle deiezioni canine.
La premessa è che sono cresciuta con uno splendido cane meticcio, scelto fra molti altri al canile di Lecco, di nome Briciola. Dopo Briciola ci sono stati Briciola nero, Speedy e Luky insieme al gatto Cleopatra; durante la mia infanzia ho avuto la gioia di avere in giardino anche un coniglio, una tartaruga di terra, un’oca (non tutti nello stesso momento!!!). Ho sperimentato personalmente la gioa e l’amore incondizionato che gli animali sanno donare e sono consapevole del fatto che essi diventano parte integrante della famiglia. Oltre a ciò ho adottato per un lungo periodo di tempo un tipo di alimentazione vegana e a tutt’oggi non riesco ad ammazzare nè mosche nè zanzare.
Se ne deduce chiaramente che sono una persona che ama profondamente gli animali e che li rispetta… proprio per questo mi sento in dovere di scrivere questo articolo.
Sono appena rientrata da uno splendido soggiorno in Alto Adige e non ho potuto fare a meno di notare la differenza abissale del modo in cui vengono trattati gli animali e della totale assenza dei loro escrementi su strade e marciapiedi, nei parchi e nei luoghi pubblici in generale. Questa pulizia mi ha colpito perchè purtroppo non contraddistingue la nostra città nonostante il Comune di Lecco abbia adottato un regolamento comunale che disciplina il comportamento dei proprietari dei cani in merito e nonostante sul nostro territorio esistano “arree di sgambamento cani” a loro espressamente dedicate.
Da cittadina lecchese mi sono imbattuta e mi imbatto troppo spesso in “cacche” sui marciapiedi, nelle aiuole, nei parchi; gli escrementi dei cani deturpano la bellezza della città e creano questioni igieniche; ovviamente questo non è da attribuirsi agli animali ma a quei proprietari che non provvedono a raccogliere le deiezioni.
Il “Regolamento comunale sulla tutela degli animali”, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54/2007 (reperibile sul sito istituzionale del Comune di Lecco) all’art. 23 titolato “obbligo di raccolta delle deiezioni canine” statuisce che “I proprietari o detentori a qualsiasi titolo degli animali, hanno l’obbligo di raccogliere gli escrementi prodotti dagli stessi sul suolo pubblico, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro del luogo”, Gli stessi proprietari hanno l’obbligo di detenere e mostrare su richiesta apposita paletta e sacchetto e di smaltire in modo autonomo le deiezioni raccolte; per le violazioni sono previste sanzioni amministrative da euro 25,00 a euro 500,00.
Personalmente non ho visto sanzionare proprietri di cani negligenti e devo tristemente ammettere che la situazuone in altri comuni limitrofi è ben diversa; cito per tutti il Comune di Pescate: lungo la ciclabile e nei parchi gioco è difficile imbattersi in escrementi canini e anche in cani lasciati liberi senza guinzaglio cosa assolutamente normale a Lecco (nonostante il medesimo regolamento comunale stabilisca all’art. 21 che I cani vanno tenuti al guinzaglio).
Nella nostra amata città i parchi sono diventati le toilettes dei cani così come ogni piccolo angolo verde e persino le aiuole recintate! Vedasi ad esempio quella intorno alla fontana a lago dell’NH Hotel, quotidiano raduno di proprietari di cani che liberano all’interno della recinzione (e anche all’esterno) i loro amici a quattro zampe; per quanto riguarda le vie basti pensare che gli abitanti di Pescarenico hanno ribattezzato via dell’isola “la via delle cacche” e che non è difficile imbattersi in escrementi canini persino nelle vie del centro.
Raccogliere le deiezioni del proprio cane è un atto dovuto e sanzionabile, è un gesto che indica rispetto del bene pubblico e delle altre persone e anche del proprio cane, è un gesto che rende la nostra città più bella, più vivibile e più civile.
Per questo chiedo a chi di dovere di attuare ogni volta che sia possibile il regolamento sanzionando I proprietari negligenti e ringrazio di cuore tutti i proprietari di cani (come quelli che ci hanno offerto le foto da pubblicare) che con spirito civico raccolgono le deiezioni dei nostri amati amici a quattro zampe!
Giovanna Samà
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