Nuovo importante tassello nella rosa a disposizione di mister Pablo Parrilla
“Cercavo una squadra ambiziosa di A2 in cui poter trovare maggior continuità di gioco”
LECCO – Nuovo importante tassello nella rosa a disposizione di mister Pablo Parrilla per il prossimo campionato di Serie A2. Il Lecco si è infatti assicurato il giovane classe 2002 Fahd Yamoul, 20 anni il prossimo 20 novembre, prelevato in prestito con opzione di riscatto dai piemontesi dell’L84. Acquisizione che dimostra la volontà della società bluceleste di puntare fortemente sul ragazzo e che porta a 5 il numero di giovani del 2002 – con lui De Donato, Di Tomaso, Mattaboni e Mentasti – destinati a costruire l’ossatura del Lecco per i prossimi anni.
Fahd rappresenta uno dei prospetti più interessanti del panorama giovanile italiano. Punto fermo della Nazionale Under 19 con cui a settembre parteciperà agli Europei di categoria, è un laterale, destro di piede, che dalla quinta elementare gioca a calcio a 5. Il salto nel grande futsal arriva nel 2019 con il passaggio dall’Atletico Taurinense all’L84, giocando principalmente con la formazione Under 19, categoria in cui vince il Torneo delle Regioni, ma riuscendo anche a ritagliarsi qualche spazio in prima squadra. Ora l’approdo a Lecco per consacrarsi definitivamente tra i grandi.
“Mi sto allenando in vista degli Europei e infatti salterò la prima parte della preparazione con il Lecco proprio perché dal 17 agosto sarò impegnato con la Nazionale – racconta Fahd -. Proprio in azzurro ha avuto la possibilità di conoscere Mentasti, che ritroverò ora come compagno di club e, pur non incrociandolo mai, anche Di Tomaso che faceva parte del giro dei convocati”.
Sul trasferimento a Lecco: “Dopo l’anno scorso in Serie A con l’L84 cercavo una squadra ambiziosa di A2 in cui poter trovare maggior continuità di gioco, crescere e dimostrare di poter un giorno tornare nella massima serie. Spero di fare bene e poi vedremo se la società vorrà riscattarmi”.
Infine, due parole per presentarsi ai nuovi tifosi: “Sono un giocatore che lavora e si sacrifica per la squadra. Credo che prima di tutto vengano i risultati del gruppo, perché altrimenti non ci sono nemmeno quelli individuali o comunque valgono poco. Posso giocare sia laterale che pivot, punto sulla velocità, sulla tecnica e mi piacciono gli uno contro uno e creare la superiorità in avanti per favorire anche i gol dei compagni”.