“Ancora una volta i tagli sono fatti senza criterio. E a pagare, anche questa volta, saranno i cittadini e le imprese della Lombardia che si vedranno chiudere le sezioni staccate dei tribunali, contro ogni logica di efficienza, risparmio e buon senso”.
Così il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti commenta l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legislativo previsto dalla legge delega sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie che prevede la soppressione di tutte e 18 le sezioni staccate dei Tribunali esistenti in Lombardia.
“Evidentemente – aggiunge il Presidente Cecchetti – le problematiche che richiederebbero per la Lombardia un’attenzione maggiore sui tempi d’intervento della giustizia non sollecitano riguardi particolari da parte di Palazzo Chigi e del Guardasigilli. Con il decreto, adesso le sezioni staccate dei Tribunali, alcune delle quali costruite da pochissimi anni, entreranno a far parte di diritto nel panorama delle cattedrali nel deserto: costruite, pagate e abbandonate da uno Stato che facendo così penalizza territori che in fatto di prelievo fiscale versano cifre enormi”.