A esibirsi anche la violinista kazaka Aiman Mussakhajayeva
“Non solo un’esibizione di alto livello culturale e musicale, ma anche un concerto che assume un preciso messaggio di sostegno ed amicizia verso il popolo ucraino”
VARENNA – Una Piazza San Giorgio gremita nella serata di lunedì a Varenna per l’esibizione della Kharkiv Chamber Orchestra. Varennesi e turisti provenienti da ogni parte del mondo hanno ammirato in particolare la presenza della celebre violinista del Katzakistan Aiman Mussakhajayeva, che ha suonato un autentico Antonio Stradivari del 1732.
Dopo l’introduzione del direttore artistico del “Varenna Festival” Maurizio Moretta, il sindaco di Varenna Mauro Manzoni ha voluto rivolgere ai presenti un saluto, inquadrando la serata nel preciso momento storico che stiamo vivendo:
“Questo concerto non è solo una esibizione di alto livello culturale e musicale, ma in questo momento storico assume un preciso messaggio di sostegno ed amicizia verso il popolo ucraino barbaramente aggredito e vilipeso nella sua integrità territoriale e nella sua libertà. Ecco perché questa sera, dalla nostra Varenna sul Lario, faccio mio un appello accorato che Giorgio La Pira, indimenticato sindaco di Firenze, aveva trasmesso, tramite un telegramma, a Nikita Kruscev il 26 ottobre 1961, in un momento dove l’umanità era gravemente minacciata dalla possibilità concreta di un conflitto nucleare:
Il mio appello che è anche l’appello dell’intiera popolazione [fiorentina] e vorrei dire l’appello dei popoli di tutte le città grandi e piccole della terra, è perciò un appello pieno di accorata sincerità, rivolto unicamente al bene vero ed alla pace vera di tutto il mondo. Vi prego vivissimamente e fraternamente di accoglierlo. Ve ne sarà grato il mondo intiero. Ve ne saranno grate le mamme di tutti i continenti, che già tanto temono per le generazioni future. Ve ne sarà grata la terra medesima, che viene così pericolosamente violentata nella delicatezza tanto armoniosa e sottile delle sue strutture e dei suoi equilibri. Questa terra
preziosa che Dio ha donato ai popoli, perché ne facessero, e possono ormai benissimo farlo, un giardino di progresso, di giustizia e di amore fraterno“.
Presenti al concerto il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio (che ha rivolto al pubblico in piazza un saluto e un pensiero di riflessione), il sindaco di Colico Monica Gilardi, il sindaco di Lierna Silvano Stefanoni, il sindaco di Oliveto Lario Bruno Polti e l’assessore alla Cultura di Mandello del Lario Doriana Pachera.
“Ci auguriamo che sorgano tra i popoli – ha concluso il primo cittadino di Varenna – governanti che perseguono realmente la pace senza infingimenti e piccoli calcoli, così da raccogliere il vero desiderio che alberga nel cuore di ciascun uomo e di ciascuna donna di vivere nella concordia per la prosperità materiale e spirituale delle future generazioni”.
Foto di Roberto Brembilla