LECCO – Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Como ha notificato, nei giorni scorsi, il provvedimento che determina la confisca, in via definitiva, di 5 unità immobiliari, dal valore complessivo di € 406.367, nei confronti di un soggetto comasco già condannato, definitivamente, per usura. Le indagini erano state svolte, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Como, nei confronti di un soggetto già pregiudicato nel 2013 per analoghe condotte il quale, nel pieno del periodo pandemico, in particolare nel primo semestre 2020 e con il concorso dei propri familiari, elargiva prestiti usurari nei confronti del pubblico servendosi di un ufficio in centro città a Como.
Anche le pene detentive emesse dal Tribunale di Como a seguito di patteggiamento con gli imputati sono divenute definitive dal maggio 2021 e consistono in 5 anni di reclusione nei confronti del principale indagato, 2 anni di reclusione per la coniuge, 1 anno e 4 mesi di reclusione ad entrambe le figlie. Il provvedimento recentemente notificato sancisce la definitività della confisca degli immobili acquisiti con i proventi dell’usura; tali immobili vengono ora assegnati all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati che ne valuterà la loro destinazione che potrebbe consistere nella loro vendita, con devoluzione dell’incasso a favore dell’Erario, ovvero nell’assegnazione a Enti locali od associazioni per finalità sociali.