Destinare l’avanzo di bilancio del Consiglio regionale pari a 4milioni e 182.896 euro alle famiglie terremotate e a quelle maggiormente colpite dalla crisi economica, tenendo conto che 300mila euro sono già stai impegnati per iniziative umanitarie. Lo ha chiesto stamattina all’unanimità il parlamento lombardo approvando così un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi consiliari con cui invita la Giunta regionale ad assumere formalmente questo impegno.
La decisione è stata presa all’interno del dibattito sul Conto consuntivo 2011 del Consiglio, approvato dai gruppi PdL, Lega Nord, UdC, PD, SEL, Pensionati e Penati: astenuta l’Italia dei Valori. Il Consiglio regionale della Lombardia nel 2011 ha risparmiato 2 milioni e 714.389 euro rispetto al 2010, passando da una spesa complessiva di 73 milioni e 788.923 euro a una spesa di 71 milioni e 64.534 euro: ciò nonostante l’aggravio dei costi sostenuti per il trasloco dalla precedente sede alla nuova sede di Palazzo Pirelli, quantificabili in circa 500mila euro.
“Il Consiglio regionale della Lombardia ha anticipato il Governo Monti e nei fatti ha già messo in atto da tempo la propria spending review –ha commentato nella relazione introduttiva il Consigliere Segretario Doriano Riparbelli (PdL)-. Voglio evidenziare che altre sensibili riduzioni di spesa produrranno i loro effetti nel 2012: tra queste anche la riduzione delle auto blu, decisa da questo Ufficio di Presidenza. Mi auguro che ora –ha concluso Doriano Riparbelli- anche le altre Regioni e lo Stato centrale facciano la loro parte, senza limitarsi a pretendere che siano sempre e solo gli stessi a dover fare i sacrifici”.
“Il Consiglio della Regione Lombardia è il parlamento regionale che costa meno in Italia –ha sottolineato a sua volta il Consigliere Segretario Carlo Spreafico- e incide su ogni cittadino con un costo medio pro capite di sole 7,4 euro annue, di gran lunga il più basso d’Italia. Dal 2005 al 2011 il Consiglio lombardo ha risparmiato circa 25 milioni di euro. Pertanto siamo ben oltre la spending review –ha concluso Spreafico- e questo rendiconto è la prova che si può fare buona politica risparmiando”.
Nello specifico nel 2011 sono stati risparmiati 817mila euro per il personale delle segreterie, per gli staff e per il funzionamento dei gruppi consiliari; le spese di rappresentanza della Presidenza del Consiglio sono state dimezzate passando da 150.680 euro a 72.400 euro; le spese per convegni, congressi, seminari e patrocini hanno subito un taglio di 302.332 euro, pari al 35% in meno rispetto al 2010; per iniziative editoriali e pubblicazioni periodiche sono state risparmiati 153.237 euro, passando da 200mila a 46.748 euro, mentre ancora maggiore è stato il risparmio per il piano di ricerche e studi promosso dal Consiglio regionale, pari a complessivi 240mila euro (da 340mila a 100mila); le spese per i servizi di gestione informatica sono a loro volta diminuite di 305.736 euro, quasi il 25% in meno rispetto al 2010. Infine il trasloco dalla vecchia sede alla nuova di Palazzo Pirelli ha permesso sui canoni di locazione un risparmio di 649.975 euro.
Infine approvato all’unanimità un ordine del giorno che invita l’Ufficio di Presidenza a formulare proposte per cercare di contenere ulteriormente le spese di rappresentanza del Presidente del Consiglio, peraltro nel 2011 già dimezzate.