Al via al Motoraduno a Mandello, è già invasione di guzzisti
Il museo della Moto Guzzi, la custom road, le acrobazie di Angius ed esposizioni a cielo aperto di moto e motori
MANDELLO – Atteso, rimandato a quest’anno causa Covid, è finalmente tempo di festeggiare il Centenario Moto Guzzi: se la pioggia aveva impensierito non poco in mattinata, il caldo sole su Mandello ha dato il benvenuto nel pomeriggio all’edizione 2022 del Motoraduno, anche se a scaldare il clima per tutto il paese ci hanno pensato i rombanti motori Guzzi.
Migliaia di appassionati sono attesi per questa quattro giorni di festa che celebra il mito dell’Aquila, una storia iniziata nel 1921 e che finalmente può omaggiare il suo più importante compleanno. Dopo le anticipazioni del “Fuoriraduno” di ieri, mercoledì, l’evento è entrato ufficialmente nel vivo, portando con sé un ricco programma di eventi sparsi negli angoli più rilevanti del paese, sia in termini di aggregazione che di storia motoristica.
A cominciare dal Museo della Moto Guzzi, una tappa imprescindibile per i guzzisti del ‘pellegrinaggio’ in quel di Mandello e con già lunghe file d’attesa per entrare, mentre in contemporanea sono cominciate altre iniziative che caratterizzeranno il raduno anche nei prossimi giorni come sul lago “Le vie del Naco” e gli stand custumizzatori che tanto hanno attirato e incuriosito gli appassionati.
Già prima del via ufficiale al Motoraduno, personaggi pittoreschi e moto storiche appartenenti alla casa motoristica mandellese hanno occupato parcheggi e vie del paese creando un museo a cielo aperto a completa ammirazione del pubblico, ospitante i modelli più disparati dell’Aquila. Numerosi i cultori pronti a scattarsi una foto con la statua di Carlo Guzzi, e alcuni catturano nell’istantanea anche la propria moto.
Già durante la mattina è stato possibile visitare la mostra “Retrò – Village” al Lido Comunale e ammirare il freestyle show del pilota mandellese Emanuel Angius in compagnia di altri due colleghi in Piazza della stazione, con annesso Muro della Morte. Senza dimenticare l’opportunità per gli appassionati di conoscere l’officina che ha dato vita al primo prototipo Guzzi, appartenente a Giorgio Ripamonti, divenuto vero e proprio luogo di pellegrinaggio.
A concludere il primo round del Motoraduno sarà lo spettacolo musicale in Piazza del Mercato alle ore 21, con cucine aperte prima dello show, e l’arrivo della carovana del Moto Velo Club Lecco dal giro delle città dei motori, previsto in piazza del Comune.
In vendita anche i biglietti della lotteria del Motoraduno, con estrazione dei premi durante il finale dell’evento, nel pomeriggio di domenica. Nello stesso frangente, decretati anche i primi tre classificati che hanno dato contributo con le loro creazioni illustrate alla mostra “Moto Guzzi, la nascita di un mito”, visitabile per tutti i giorni del Motoraduno in sala consiliare. Tema dei lavori esposti l’incontro e l’amicizia fra Carlo Guzzi, Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli, che ha portato alla fondazione dell’azienda.
Ordinanza anti-vetri / superalcolici e viabilità
Durante i giorni dell’evento, per questioni di sicurezza, il Comune di Mandello ha emesso un ordinanza che dispone il divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro e di superalcolici dopo la mezzanotte da venerdì a domenica.
Nello specifico è previsto il divieto temporaneo assoluto di:
- Somministrazione e vendita di bevande alcoliche e non alcoliche in contenitori di vetro e in lattine dalle ore 00.00di mercoledì 07/09/2022 alle ore 24.00 di domenica 11/09/2022 nei confronti degli esercizi pubblici e commerciali nel commercio su aree pubbliche;
- Somministrazione bevande super alcoliche dalle ore 0.00 alle ore 7.00 dei giorni di venerdì 09, sabato 10 e domenica 11 settembre 2022
Per quanto riguarda la viabilità sono stati istituiti i divieti di sosta nelle vie interessate dalla manifestazione ed è stato chiuso l’accesso al nuovo svincolo alla SS36 di Maggiana per tutti i veicoli dalle ore 13 di venerdì sino alle 15 di domenca, eccetto i veicoli di soccorso sanitario, di polizia dei Vigili del Fuoco.