Anche a Bellano dolore per il comandante Furceri, il sindaco: “Scossi e scioccati”

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Il maresciallo Doriano Furceri

Il cordoglio del sindaco Rusconi per la morte del maresciallo: “Per 20 anni ha dato sicurezza a Bellano”

Anche la Regione omaggia il militare scomparso così tragicamente

BELLANO – “La notizia della scomparsa del Comandante Furceri ha scosso e scioccato la comunità di Bellano”. Sono le parole di Antonio Rusconi, sindaco di Bellano, rivolte al maresciallo fino allo scorso anno comandante della stazione del paese lariano e morto tragicamente ucciso da un collega nella caserma di Asso, da lui condotta (vedi articolo).

Doriano Furceri è stato per quasi vent’anni il nostro maresciallo dei carabinieri, e la sua presenza e il suo ruolo hanno sempre dato sicurezza al paese, è stato un punto di riferimento importante e stabile – prosegue il primo cittadino – Rimarrà nei ricordi di molti, e l’efferatezza e la tragicità della sua morte amplificano la tristezza che abbiamo nel cuore”.

Rusconi ha poi voluto rivolgere “a nome dell’Amministrazione Comunale tutta la nostra vicinanza alla famiglia e all’Arma dei carabinieri”.

Il maresciallo aveva lasciato Bellano nel 2021, un trasferimento improvviso a fronte di un caso che lo aveva visto protagonista suo malgrado, delle scritte ingiuriose apparse in paese rivolte contro di lui da ignoti (vedi articolo). L’Arma, dopo degli accertamenti, aveva preferito trasferire il militare ad Asso, per comandare quella caserma dove si è consumato il suo omicidio.

“Un’altra triste e funesta notizia – scrive Attilio Fontana, il governatore della Lombardia – Alla famiglia e ai suoi cari il cordoglio e la più sentita vicinanza della Regione Lombardia e di tutti i lombardi”.

Anche il Consiglio regionale , attraverso il suo presidente Alessandro Fermi, ha espresso “cordoglio e vicinanza alla moglie, ai figli e ai familiari del Luogotenente Doriano Furceri, Comandante della Caserma di Asso, e rivolge un pensiero particolare a tutti i servitori dello Stato che ogni giorno, a rischio della loro stessa vita, lavorano al servizio delle istituzioni per garantire la sicurezza dei cittadini. Al tempo stesso esprimo profonda gratitudine ai reparti speciali dei Carabinieri, che con la loro azione hanno consentito di liberare gli ostaggi e porre fine a ore di angoscia senza ulteriori perdite umane”.