MILANO – Sulla spesa sanitaria per la quale il Governo impone un tetto di spesa del 13% la Lombardia si attesta all’11,7%. Anche le Aziende Ospedaliere, le Asl e le Ircs lombarde sono in pareggio finanziario. Lo ha annunciato la Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti che ha presentato all’ Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale la relazione annuale sul bilancio di Regione Lombardia. La relazione illustrata dal Presidente Nicola Mastropasqua ha evidenziato inoltre che i controlli sulle cartelle cliniche in Lombardia hanno superato l’ 11% rispetto al 2% delle altre regioni: praticamente Regione Lombardia in materia sanitaria esegue controlli in misura cinque volte maggiore rispetto a tutte le altre regioni italiane. Molto positivo il giudizio dato sul Bilancio regionale e sul contenimento della spesa (tra l’altro si evidenzia una riduzione delle consulenze pari al 25% rispetto al 2010), apprezzamento per la gestione della liquidità e per il rispetto del patto di stabilità, per lo snellimento delle procedure, la razionalizzazione del patrimonio e il recupero da evasione fiscale pari a 200 milioni di euro.
“La Corte dei Conti ha certificato in modo chiaro e inequivocabile –hanno commentato il Vice Presidente del Consiglio Carlo Saffioti (PdL) e il Consigliere Segretario Doriano Riparbelli (PdL)- come i conti lombardi godano di ottima salute e come anche il modello sanitario lombardo, oggi al centro di tante polemiche, sia invece un esempio di efficienza e trasparenza anche sotto l’aspetto amministrativo. In termini di controlli nessuno fa tanto come la Lombardia,e nessuno è in grado oggi di presentare bilanci in ordine come la nostra Regione. Ci auguriamo –hanno concluso Saffioti e Riparbelli- che anche le altre Regioni e lo Stato centrale facciano la loro parte, senza limitarsi a pretendere che siano sempre e solo gli stessi a dover fare i sacrifici: non è giusto ad esempio che la Lombardia debba vedersi tagliati sul fondo sanitario nazionale altri 174 milioni di euro quest’anno e il doppio nel 2013, per concorrere a ripianare i deficit di regioni che rischiano il dissesto per una gestione poco oculata: già allo stato attuale Regione Lombardia contribuisce per oltre il 50% al fondo di solidarietà tra le regioni”.
La Corte dei Conti ha poi evidenziato positivamente come Regione Lombardia riesca a pagare mediamente entro 90 giorni i fornitori, unica Regione italiana a rispettare tempi così contenuti e certificati. “La Corte dei Conti –aggiunge Doriano Riparbelli- ha particolarmente apprezzato soprattutto la trasparenza di Regione Lombardia che ha creato il portale dei pagamenti attraverso il quale ciascun fornitore può verificare in tempo reale lo stato dei pagamenti stessi”.
“Considerando che Regione Lombardia è quella che costa di gran lunga meno rispetto alle altre Regioni italiane con sole 7,77 euro ad abitante –ha concluso Carlo Saffioti- il giudizio della Corte dei Conti è motivo di orgoglio non solo per l’istituzione regionale, ma anche per tutti i cittadini lombardi. Avrei piacere che la stampa presti più attenzione anche a questi temi rispetto alle dimissioni della Consigliera Minetti”.