Lecco. Il Ministro Santanché (FDI) all’Orsa: sguardo alle regionali

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“Alle Regionali non ci sarà Giorgia Meloni, ci siamo noi e dobbiamo dimostrare che la classe dirigente c’è”

Fiocchi: “Bruxelles, Roma e Milano”. L’on. Butti: “Per la frana, impiegare il genio militare”. Mastroberardino e Zamperini candidati

 

LECCO – “Abbiamo una grande sfida davanti a noi, oggi Fratelli d’Italia è il primo partito della nazione. Siamo consapevoli che Giorgia Meloni ha un grande consenso, siamo una comunità che ha fatto un grande percorso, prima Alleanza Nazionale poi c’è stato il PDL, è stata la sua capacità e l’impegno di Giorgia nel darci una casa comune che ci riempie di orgoglio”.

Daniela Santanché, Ministro del Turismo nonché coordinatore regionale lombardo di Fratelli d’Italia, è stato l’ospite di punta dell’evento politico organizzato dal partito, lunedì sera, alla discoteca Orsa Maggiore. Una serata dedicata alla sfida del turismo per il territorio ma che è stata soprattutto occasione di lancio della campagna elettorale in vista del voto per le regionali di febbraio.

Il ministro Santanché con l’on. Pietro Fiocchi, Fabio Pio Mastroberardino e il senatore Alessio Butti

“Abbiamo detto che avremo sostenuto il presidente uscente e siamo con Attilio Fontana senza se e senza ma – ha ribadito Santanché – L’unica preoccupazione è che le nostre liste siano competitive, fatte di persone che abbiano grande passione e impegno. Non si regala niente, dovranno guadagnarsi le preferenze. Sarà una campagna elettorale pancia a terra, non dobbiamo rilassarci solo perché i sondaggi ci danno vincenti. Questa volta Giorgia non ci sarà, siamo noi che dobbiamo dimostrare che c’è una classe dirigente”.

Accanto al ministro ci sono Fabio Pio Mastroberardino, consigliere provinciale e coordinatore lecchese di FDI che ha confermato la sua candidatura (correrà insieme al collega di partito Giacomo Zamperini, consigliere comunale di Lecco), il senatore Alessio Butti e l’europarlamentare Pietro Fiocchi: “Europa, Roma e Milano. E’ fondamentale essere presenti in queste sedi se vogliamo portare a casa qualcosa di importante per il territorio” ha rimarcato quest’ultimo che, con la candidatura di Mastroberardino, ha assunto la carica di coordinatore provinciale del partito.

Dalle infrastrutture al Lago

“Mi auguro che in futuro non ci si debba mettere un ora e mezzo di tempo per raggiungere Orio al Serio” ha proseguito l’europarlamentare, facendo cenno alla questione delle infrastrutture e di un tunnel, quello della Lecco-Bergamo, che ancora attende di essere realizzato.

“Non c’è solo il collegamento con Bergamo, ma anche con Como e Milano – è intervenuto il senatore Butti – Abbiamo tentato di mitigare queste difficoltà ma c’è ancora molto da fare e le olimpiadi devono essere occasione per portare a casa qualcosa di importante. Non è possibile, poi, che ogni due mesi ci sia una frana che impedisce di spostarsi su questo territorio, la proposta che vorremmo il Ministro facesse sua è quella di impiegare il genio militare, dotato di competenze e attrezzature per mettere in sicurezza le montagne”.

Per Butti, che ha citato il caso della Val d’Intelvi, l’utilizzo dell’esercito consentirebbe di contenere i costi e derogare alle modalità di affidamento degli interventi. C’è poi il lago e la richiesta, avanzata da tempo dallo stesso Butti, di regionalizzare il servizio di navigazione, oggi sotto gestione del Ministero delle Infrastrutture.

“Avete un lago meraviglioso, che non ha niente da invidiare a quello di Como – ha commentato il ministro Santanché riferendosi al ramo lecchese del Lario – possibile che non si è riusciti a metterlo a profitto per quel che merita? Riguardo alla capienza ricettiva si può fare qualcosa di più, possiamo fare qualcosa di più”.


“Il turismo settore di occupazione per i giovani”

“E’ un settore che il Covid ha messo in ginocchio più degli altri, le cui attività sono state chiuse per decreto. E’ qualcosa che non avremmo mai immaginato anche solo qualche mese prima della pandemia. Il turismo è un settore che ancora va sostento economicamente – per Santanché – è l’unico settore che può far aumentare gli occupati soprattutto i giovani”.

“Ormai nelle fabbriche si automatizza, ci sono i macchinari che in alcune funzioni sostituiscono gli uomini – ha aggiunto il Ministro – nel turismo, nel servizio, ci vogliono le persone. E’ l’unico settore dove potrà esserci quell’ascensore sociale che i nostri genitori pensavano per noi. E’ l’unica speranza per i nostri figli e per i nostri nipoti”.