Un derby lombardo molto sentito da entrambe le squadre
“Siamo determinati e consapevoli del nostro potenziale tecnico-tattico e del valore dei nostri giocatori”
MOLTENO – Ottava giornata di ritorno del campionato nazionale di Serie A2 di pallamano, con il Salumificio Riva Molteno del tecnico montenegrino Branko Dumnic, impegnato sabato sera (ore 20.30) al palazzetto bresciano del Metelli Cologne. Nel match dโandata il team moltenese vinse per 26-19.
Un derby lombardo molto sentito da entrambe le squadre. Soprattutto perchรฉ lo chiede la classifica delle due formazioni. Il Molteno terzo in classifica a quota 28 punti (in compagnia del Torri) e il Cologne attualmente sesto, distanziato di sole quattro lunghezze.
“Ci sono tanti aspetti dove emerge la certezza che sarร una trasferta ostica per il Molteno, pur consapevole che stiamo attraversando un buon periodo di forma, le vittorie sono arrivate, riuscendo a raggiungere il terzo posto in classifica, con un Molteno che finalmente gioca con tutti gli effettivi a disposizione” ha detto il ds Matteo Somaschini.
Quali sono i fattori rischio di questa sfida? “Prima di tutto รจ un derby e sappiamo tutti cosa nasconde una sfida di questo genere. Poi il valore e il potenziale del Cologne che schiera unโala come Barbariga, giocatore importante per il gioco della squadra bresciana. Cโรจ lโaspetto tifo. Anche a Cologne vivono con grande entusiasmo e calore le sfide interne, e quindi, sarร unโarma importante per i locali, e giocare da loro non รจ mai facile. Una squadra molto fisica in difesa, che esprime una pallamano veloce. E poi cโรจ la classifica. Cologne ha lโobbligo di vincere, per poter rimanere nella scia delle formazioni in lotta per il terzo posto”.
Il Molteno non puรฒ fallire questo appuntamento: “Assolutamente. Stiamo giocando una buonissima pallamano ed abbiamo ottenuto sei vittorie su sette partite nel girone di ritorno. Vogliamo andare avanti su questo trend. Sappiamo che troveremo difficoltร affrontando il Metelli, ma nello stesso tempo siamo determinati e consapevoli del nostro potenziale tecnico-tattico e del valore dei nostri giocatori”.