Asst Lecco: 13 donatori multiorgano nel 2022. Ora si potrà esprimere la propria volontà anche in ospedale

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Ospedale Manzoni di Lecco

Nel 2022 si sono registrate più donazioni rispetto all’anno precedente

Da inizio aprile è possibile esprimere la propria volontà relativamente alla donazione di organi e tessuti dopo la morte anche agli sportelli dell’Urp degli ospedali di Lecco e di Merate

 

LECCO – Tredici donatori multiorgano grazie ai quali è stato possibile eseguire complessivamente il prelievo di 45 organi (nello specifico 24 reni, 14 fegati, 3 cuori e 4 polmoni). A cui si aggiungono i due donatori di soli tessuti che hanno consentito il prelievo di complessivi 79 tessuti muscoloscheletrici, 8 valvole cardiache, 3 vasi, 24101 cm2 di cute e i 96 donatori di sole cornee (78 a Lecco, 18 a Merate).

Sono numeri che parlano della capacità di provare solidarietà e generosità in momenti di grande dolore quelli forniti da Asst Lecco tracciando un bilancio delle donazioni di organi avvenuti nel 2022. Dati complessivamente in crescita rispetto al 2021, quando i donatori d’organo erano stati 10, non c’erano stati donatori multitessuto e i donatori di cornee erano 42 (solo a Lecco).

Nello specifico, durante lo scorso anno, Asst Lecco aveva identificato diciannove potenziali donatori multiorgano: quattro casi però presentavano controindicazioni alla donazione; in due invece c’è stata opposizione al prelievo mentre in tredici casi è avvenuto il prelievo d’organi (di questi ultimi, due sono stati donatori a cuore fermo controllato).

L’azienda sociosanitaria territoriale di Lecco ricorda inoltre che da inizio aprile è possibile esprimere la propria volontà relativamente alla donazione di organi e tessuti dopo la morte anche agli sportelli dell’Ufficio Relazione con il Pubblico (URP) dell’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco e del “San Leopoldo Mandic” di Merate: la possibilità è prevista per tutti i cittadini maggiorenni che potranno esprimere il loro assenso o dissenso alla donazione.

Questa modalità si aggiunge a quelle già previste dalla normativa (es. testamento AIDO, dichiarazione di volontà in Comune in occasione di emissione della Carta d’Identità Elettronica, dichiarazione autografa); la volontà registrata potrà essere eventualmente modificata in ogni momento, utilizzando lo stesso sportello oppure uno degli altri canali previsti.

Presso i presidi ospedalieri, gli operatori dell’URP raccoglieranno e registreranno direttamente sul Sistema Informativo Trapianti (SIT) la dichiarazione di volontà rendendola immediatamente visibile agli specialisti nel momento in cui si verificassero le condizioni per una donazione di organi e/o tessuti dopo la morte.

Paolo Favini
Il direttore generale Paolo Favini

Una novità che Paolo Favini, direttore Generale ASST Lecco, saluta con favore: “In tutti questi anni l’ASST di Lecco si è sempre distinta per una grande attenzione al tema della donazione di organi e tessuti e questa attenzione si consolida con la possibilità di registrare preventivamente la propria volontà nei nostri ospedali. Esprimere la propria volontà è di fondamentale importanza poiché permette ad ogni cittadino di esercitare un proprio diritto e in caso di necessità, sollevare i propri cari da una scelta spesso sofferta. Donare è e resta un gesto di grande generosità in un momento di immenso dolore. Il mio ringraziamento più vivo va a tutti coloro che decidono di compierlo e a tutti gli specialisti aziendali che con grande professionalità e rispetto trasformano la sofferenza in nuove opportunità di vita”.

Gli fa eco Salvatore Alongi, direttore Dipartimento Area Emergenza Urgenza ASST Lecco: “Lecco e la sua provincia sono note per la sensibilità della popolazione rispetto al delicato tema della donazione e l’opportunità di esprimere la volontà di donare i propri organi e tessuti dopo la morte direttamente in ospedale, rende il gesto ancora più significativo.
Promuovere la cultura della donazione è uno dei nostri obiettivi prioritari: ancora molti pazienti restano in attesa di un trapianto, nonostante la considerevole crescita dell’attività di donazione. Nel rispetto della volontà del donatore, il nostro impegno è quello di aver cura dei loro familiari per far comprendere che in un momento così doloroso può essere effettuato un gesto che salva la vita di un’altra persona”.

Un particolare ribadito anche da Francesco Raponi, coordinatore Locale Prelievo Organi e Tessuti ASST Lecco: “La ripresa dell’attività di prelievo organi e tessuti dopo la pandemia è un dato confortante, un elemento di speranza per le tante persone in attesa di un trapianto; conferma anche la sensibilità del nostro territorio al tema della donazione degli organi e contribuisce nel suo piccolo all’eccezionale incremento del numero delle donazioni che si è registrato nel 2022 a livello nazionale”.