Ieri sera si è svolto il sopralluogo del geologo, tramite sorvolo dell’area con l’elicottero dei vigili del fuoco
Le reti paramassi – riqualificate la primavera scorsa – hanno trattenuto i detriti. Sicure le falesie, il sentiero del Viandante, la strada e la ferrovia
LECCO – “Si è trattato di un distacco ordinario di portata limitata”, così il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, all’indomani della frana verificatasi sul Monte San Martino e successivamente alle verifiche condotte dal geologo incaricato dal Comune.
“Ieri mattina, intorno alle ore 11, uno smottamento ha interessato il San Martino nella parte alta della parete rocciosa – spiega il primo cittadino -. Essendo un sito inaccessibile, nel tardo pomeriggio di ieri il geologo incaricato dal Comune di Lecco ha effettuato un sorvolo dell’area con l’elicottero dei Vigili del Fuoco“.
“L’esito ha confermato quanto era parso fin dal primo sopralluogo – prosegue Gattinoni – si è trattato di un distacco ordinario di portata limitata, contenuto dalle reti paramassi – riqualificate la primavera scorsa – , senza danni né ulteriori elementi di preoccupazione. Non è stato, pertanto, necessario provvedere né alla chiusura della strada o della linea ferroviaria né delle falesie o del Sentiero del Viandante”.
E per quanto riguarda le reti paramassi: “Sicuramente hanno subito delle sollecitazioni, pertanto andrà valutato con i geotecnici il tipo di intervento da mettere in campo, ove fosse necessario”.
Il contrasto al dissesto idrogeologico resta un focus fondamentale per Palazzo Bovara: “Come Comune di Lecco abbiamo recentemente approntato investimenti in materia per oltre 2 milioni di euro e intrapreso un’interlocuzione con Regione Lombardia per quelle che sono le priorità d’intervento su montagne e fiumi per la messa in sicurezza del territorio”, conclude il sindaco.