Aperta la Festa delle Corti di Garlate: “Raccontiamo la bellezza e l’anima del paese”

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La Festa raggiunge quest’anno la 30esima edizione

Il sindaco: “E’ una festa che ha un’anima, una motivazione, esprime appartenenza, ma non chiusura”

GARLATE – La Festa delle Corti di Garlate raggiunge la trentesima edizione e si consacra una tradizione del territorio. Nata come piccola rappresentazione di alcune scene de “I Promessi Sposi” in poche corti, oggi la festa coinvolge e anima tutto il paese.

Il sindaco di Garlate Giuseppe Conti

“Questa festa è riuscita a unire tanti intenti e tanti obiettivi, è partita 30 anni fa per trovare risorse per la nostra biblioteca e poi si è trasformata, per riscoprire e rendere attuale un mondo passato a cui siamo legati e ritrovare ragioni di coesione e unità – dice il sindaco Giuseppe Conti -. E’ una festa che ha un’anima, una motivazione, esprime appartenenza, ma non chiusura. Chi ha a che fare con la costruzione della Festa delle Corti sa che questi due giorni sono l’espressione di tantissimo impegno, che non ci sono tornaconti se non la soddisfazione di esprimere la bellezza del nostro paese”.

Il “grazie” del primo cittadino è andato alla Regione Lombardia, alla Provincia di Lecco e alla Comunità Montana per il patrocinio; “Ringrazio i cittadini e alla parrocchia che ci hanno permesso di utilizzare propri spazi, le associazioni e i volontari, pilastri insostituibili. Un ringraziamento particolare  è poi per il vicesindaco Pierangela Maggi e per l’assessore alla Cultura Diana Nava“.

Dopo il taglio del nastro avvenuta alle 18 di oggi, 9 settembre, la visita al porticato nella piazza del Comune – recentemente riqualificato – che ospita la lapide di Pierius. Un reperto storico che risale al 490 dopo Cristo, quando si svolse la storica “Battaglia dell’Adda” che vide contrapporsi Teodorico, re dei Goti, e Odoacre, il generale barbaro che 14 anni prima aveva posto fine all’Impero Romano d’Occidente. Il reperto ritrovato a Garlate richiama direttamente quella battaglia: si tratta della lapide con l’epigrafe funeraria di Pierius, comandante della guardia personale di Odoacre, che morì sul campo.

Tradizioni e novità

La manifestazione conta due giorni di eventi, 35 punti di interesse11 punti di ristoro31 associazioni e enti coinvolti e tante tantissime iniziative.

Quest’anno l’omaggio è alla festa stessa: con l’esposizione dei manifesti di tutte le 30 edizioni – molti dei quali contraddistinti dalle opere di Adelio Ratti – e le rappresentazioni  da parte di Tramm di alcune scene de “I Promessi Sposi” in dialetto garlatese.

Il punto ristoro della Canottieri Pescate

Un tuffo nel passato: con la possibilità di osservare al lavoro le abili mani degli scalpellini, di una ceramista o di un maniscalco, danzando insieme in balli di gruppo o pigiando l’uva. Come sempre anche il Museo della Seta Abegg apre le sue porte per aprire il mondo delle filandine tra bachi, gelsi e macchinari tutt’oggi funzionanti.

Novità di quest’anno, le insegne in legno posizionate dove una volta c’erano negozi e laboratori artigianali (il calzolaio, il prestinaio, la bottega delle stoffe, l’osteria, il materassaio…) realizzate dall’artista garlatese Roberto Marini. E’ così possibile fare un percorso nel percorso, e scoprire le tracce di un paese che esiste ancora nella memoria dei più anziani. Non mancano le proposte per i più piccoli con il battesimo sulla sella con i pony, i laboratori, i Lego, i giochi da tavolo. E naturalmente tornano anche gli apprezzatissimi punti di ristoro e i richiestissimi tortelli di Maria. A conclusione della manifestazione, domani sera, si svolgerà il tradizionale spettacolo pirotecnico.

Confermate la “Fidelity Curt” e le visite guidate

Viene confermata la “Fidelity Curt”: chi completerà il percorso e si farà timbrare la tessera in tutte le 16 corti selezionate riceverà un biglietto della lotteria per tentare la fortuna e vincere uno dei premi in palio. Anche quest’anno sarà possibile effettuare visite guidate alle corti e al paese la domenica mattina prima dell’apertura della Festa con due differenti proposte: il tour classico “Alla scoperta delle Corti” (partenze ore 10.00, 10.15, 10.45 e 11.00) e il nuovo tour “Scherza cui fant ma lasá stà i sant”. Alla scoperta della devozione popolare” (partenze ore 10.30 e ore 11.00). Prenotazione obbligatoria su www.museosetagarlate.it.

Programma, eventi e tutte le informazioni

IL PROGRAMMA DELLA FESTA DELLE CORTI 2023

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