In tantissimi hanno preso parte alle premiazioni venerdì sera
Nel weekend ScigaMatt e Scigalottino chiudono i dieci giorni di festa acquatese
LECCO – E’ stata la contrada Vicinali a sollevare il Trofeo dello Scigalott D’Or, la storica sfida di Acquate nata nel lontano 1972 che quest’anno ha festeggiato l’edizione 50+1. Un ritorno atteso e celebrato, quello del mitico Scigalott, perché il palio, che si svolge a cadenza biennale, era stato sospeso nel 2021 anni a causa dell’emergenza pandemica. L’ultima edizione si era svolta nel 2019, a vincere la coppa era stata la contrada di Bassana.
Venerdì sera in tantissimi hanno preso parte alle premiazioni che si sono svolte presso l’Oratorio di Acquate, cuore della festa cominciata lo scorso 6 settembre e che si concluderà ufficialmente domenica 17 con la consegna del trofeo Scigalottino (qui il programma). Dieci giorni veramente speciali, come sottolineato dagli instancabili organizzatori in maglia arancione, i giovani dell’oratorio supportati dall’intero rione: “Non è stato facile riprendere in mano tutto, oliare gli ingranaggi di una macchina ferma da quasi quattro anni – ha detto Lorenzo Casnedi, presentatore della serata – ma la passione e la voglia di fare festa tutti insieme, di sentirci comunità, hanno prevalso sulle fatiche e ce l’abbiamo fatta. E’ stata un’edizione bellissima, sentita, partecipata. Grazie a tutti per il fondamentale supporto”.
Alle premiazioni erano presenti anche il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, acquatese originario proprio di Vicinali (sotto la fascia tricolore il primo cittadino portava infatti la maglia bianca della sua contrada) e il parroco di Acquate Don Walter Magnoni, al suo primissimo Scigalott D’Or.
“Il bello e l’attesa che ci sono in questa festa stanno in questo semplice ed evidente fatto – ha detto Gattinoni – in questi dieci giorni ce le diamo di santa ragione ma da domani torniamo ad essere una comunità unita e attiva. Un ringraziamento speciale anche da parte mia alle ‘maglie arancioni’, gli organizzatori che portano avanti molto più di un torneo, ma una tradizione di Acquate e di questa città”.
Don Walter ha aggiunto: “La parola che associo a questo primo Scigalott è sorpresa: la sorpresa di vedervi così numerosi, così partecipi. Per la prossima edizione – ha scherzato – vorrei proporre una prova nuova, quando ci sarà la Messa i partecipanti delle contrade che verranno guadagneranno punti, sono certo che dovremmo ingrandire la chiesa per farci stare tutti. E’ stata una bellissima festa, sono emozionato e vi ringrazio per tanta bellezza”.
Le premiazioni si sono aperte con la consegna delle targhe di ringraziamento alle società che hanno supportato anche livello organizzativo lo Scigalott: la Croce Rossa di Lecco, il Circolo Dilettantistico di Scacchi Boriss Spassky, l’Uoei che ha allestito il pannello di arrampicata e il G.S. Mario Corti. Quindi, sono state premiate le contrade che hanno vinto nelle gare del palio: Enigmistica (novità di questa edizione, vinta da Vicinali), Cronoscalata (Vicinali), Ping Pong (Vicinali), Maratonina (per le ragazze, Sofia Piazza della contrada Bassana e per i ragazzi Mattia Padovani di Zuccarello), Marcia di Regolarità (Poteo) e le gare di squadra, Pallavolo (Bassana) e Calcio (Zuccarello) e Carte (Colongardo). Per la pallavolo e il calcio sono stati dati anche dei premi individuali, rispettivamente migliore giocatrice e migliore giocatore (coppe consegnate a Margherita Malvaso della contrada Poteo e a Pietro Pozzi di Vicinali) e miglior portiere (Davide Riva dello Zuccarello), miglior giovane (Luigi Ratti del Poteo) e capocannoniere (Cristian Perego dello Zuccarello).
Quindi, l’atteso momento della consegna del Trofeo Scigalott D’Or alla contrada che nel corso dei dieci giorni di gare ha ottenuto il maggior punteggio. Con 66 punti, è stata Vicinali a conquistare il primo posto (2° Zuccarello, 3° Colongardo, 4° Bassana, 5° Poteo e 6° Concezione): un “fiume bianco” ha conquistato la scena, con il mitico Scigalott sollevato dai capi contrada Stefania ‘Steppo’ Valsecchi e Pietro Pozzi. Intorno lo scrociante applauso dei tantissimi presenti, in un clima di festa e amicizia.
La serata è terminata con la musica di Dj Archimede e un appello ai giovani: “L’organizzazione dello Scigalott ha bisogno di tutti, non abbiate timore e fatevi avanti, c’è sempre tanto lavoro da fare!”. Infine, ricordato un altro atteso appuntamento: la ScigaMatt, corsa ad ostacoli che si terrà sabato pomeriggio con partenza dal Politecnico e arrivo a sagrato della Chiesa di Acquate (qui le informazioni).