C’è l’accordo con la ditta incaricata, entro ottobre saranno avviati gli interventi del primo lotto
“Contiamo di concludere le opere tra fine aprile e inizio maggio, in tempo per la stagione estiva”
MANDELLO – Questione di settimane e la riqualificazione dei giardini pubblici a Mandello prenderà ufficialmente il via. Gli interventi del primo lotto di lavori che daranno nuova forma allo spazio verde in prossimità del lago e della foce del fiume Meria saranno avviati entro il mese di ottobre.
“Abbiamo firmato negli scorsi giorni il contratto con la ditta Bonazzola di Dervio che si occuperà dell’intervento – racconta Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello -. Come già annunciato, questa prima tranche di opere interesserà la zona fronte lago, senza causare particolare impatto dal punto di vista paesaggistico e funzionale”.
Dando le spalle a Piazza Garibaldi, avendo di fronte il grande viale alberato che conduce nel cuore dei giardini, ecco quali saranno nell’ordine gli spazi coinvolti nei lavori, dal costo complessivo di 600 mila euro: in primis il tratto ciottolato che, subito a sinistra, porta verso il camminamento a lago. Sarà riassestato e, accanto al tracciato, troverà collocazione il nuovo InfoPoint (previsto un importo a parte per la struttura, pari a 40 mila euro), sostituto dell’attuale posizionato lungo il viale. A seguire toccherà alla spiaggetta Falck e, nelle sue prossimità, sorgerà il chiosco provvisorio. “Una struttura 6×2 – fa sapere il sindaco – che fungerà da appoggio per la gestione della spiaggia, con la speranza di riuscire a delimitare le zone di utilizzo, separando chiaramente spiaggia e giardini, senza dover più usare le transenne”.
Oggetto dei lavori poi l’intero camminamento a lago e il parapetto. Più avanti aggiunto anche lo spazio Belvedere, punto panoramico tra il percorso pedonale e la restante parte dei giardini. Termine di fine lavori stimato nel periodo a cavallo tra aprile e maggio, giusto in tempo per rendere gli spazi fruibili durante la stagione estiva. “L’ultimo tassello sarà il posizionamento del nuovo Infopoint – spiega il primo cittadino – ma, anche se non dovesse essere sistemato nei tempi previsti, il parco sarà comunque fruibile”.
C’è un sogno però che resta, e riguarda il chiosco: “Riuscire un giorno, in accordo con la famiglia Falck, a usare la darsena di loro proprietà come punto ristoro, in funzione durante la stagione estiva”, conclude Fasoli. Per ora solo una fantasia, ma chi lo sa che i Falck non accolgano un giorno la proposta.