Weekend di festeggiamenti all’Eremo del Monte Barro anche per i 10 anni di apertura dell’Ostello
La presidente del Parco Paola Golfari: “Siamo orgogliosi di quanto è stato realizzato”
GALBIATE – Il Parco Regionale del Monte Barro compie 40 anni mentre l’Ostello allestito all’Eremo 10. Un doppio compleanno davvero significativo, celebrato questo fine settimana con un evento volto a ripercorrere la storia dell’ente e dell’Eremo del Monte Barro dove, grazie a coraggio e lungimiranza, è stato allestito un Polo Turistico e Culturale aperto su un territorio che va ben oltre il Parco del Barro.
Sabato mattina l’Eremo ha aperto le porte per la prima giornata di celebrazioni di questo sentito anniversario: la presidente Paola Golfari insieme ai rappresentanti delle associazioni che gestiscono l’Eremo ha accompagnato i presenti in un tour della struttura che ospita un Ostello da 50 posti, aperto proprio 10 anni fa, un ristorante, un Museo Archeologico e un attivo Centro Parco che propone attività didattiche, archeologiche e naturalistiche per grandi e piccoli. Erano presenti oltre a diversi sindaci del territorio anche i consiglieri regionali Gianmario Fragomeli, Giacomo Zamperini e il Sottosegretario Mauro Piazza.
“Il Parco del Monte Barro ha portato avanti negli ultimi anni una coraggiosa iniziativa turistico culturale che ha visto il recupero dell’ingombrante complesso edilizio dell’Eremo, un ecomostro da 30.000 metri cubi inutilizzato dopo essere stato convento francescano, gran hotel e un sanatorio – ha ricordato Golfari – oggi questa struttura si offre come Centro Turistico-Cuturale. Determinante per la riuscita del progetto è stata la scelta del Parco di affidare ad un unico soggetto esterno tutto il complesso delle funzioni legate alla gestione, fruizione e manutenzione: si sono poste cioè precise condizioni di partecipazione nei bandi per la gestione, in modo che gli ideali di sostenibilità ambientale, di didattica culturale e naturalistica e l’accollamento degli oneri di gestione ordinaria venissero coniugati con un’attività vocata alla fruizione con un’offerta di qualità indirizzata verso lo sviluppo di un turismo sostenibile. Siamo fieri, nonostante le difficoltà, di quanto siamo riusciti a realizzare”.
Anche l’ex presidente del Parco del Monte Barro Federico Bonifacio è intervenuto: “Quello che vediamo oggi è l’esito di un percorso affrontato con coraggio, passione e, possiamo dirlo, un pizzico di fortuna: Regione Lombardia ha supportato questo progetto e abbiamo vinto anche un bando di Fondazione Cariplo. Ma dopo aver ottenuto i contributi bisognava trovare qualcuno che sapesse gestire questo posto e anche qui, siamo stati fortunati: il bando è infatti stato vinto da un’associazione temporanea di impresa composta da Legambiente Lecco e la Cooperativa Eliante, nel giro di due anni abbiamo aperto Ostello e il Centro Turistico a cui, nel 2016, si è aggiunto il ristorante”. Nell’intervento di Bonifacio spazio anche a qualche aneddoto: “Mi ricordo il primo ospite dell’Ostello, era un avvocato brasiliano: arrivato a Orio al Serio aveva cercato un luogo dove dormire da queste parti e si era fatto accompagnare all’Eremo. Doveva rimanere una, forse due notti, ma si è fermato molto di più perché si era innamorato del posto. Parlava dei tramonti incredibili, ed è tornato a trovarci molte altre volte nel corso degli anni”.
I saluti istituzionali sono stati portati dal sindaco di Galbiate Piergiovanni Montanelli e dal Sottosegretario Mauro Piazza: “Il mio invito è di vivere queste due giornate di festa nel segno della bellezza” ha detto il sindaco Montanelli mentre il Sottosegretario Piazza ha ricordato l’unicità dei parchi regionali, nati proprio in Lombardia: “Tutti i parchi della nostra regione sono degli splendidi 40enni – ha ricordato – in Provincia di Lecco ce ne sono ben cinque e sono un patrimonio da tutelare e supportare. Ringrazio tutti voi per il lavoro che svolgete, avanti così per i prossimi 40 anni”.
Durante la mattinata è stato anche inaugurato il nuovo ascensore realizzato grazie ai fondi del bando GAL all’interno della struttura dell’Eremo che consentirà ai visitatori con problemi di deambulazione e ai diversamente abili di salire sul tetto panoramico. Il ‘giro inaugurale’ è stato fatto dalla presidente del Parco Golfari insieme ai consiglieri regionali Fragomeli e Zamperini. All’evento è intervenuto anche l’assessore regionale Gianluca Comazzi.
Prima dell’aperitivo, preparato dal ristorante dell’Eremo, hanno portato la loro testimonianza gli operatori che lavorano nella struttura: Giulia Apolloni per Legambiente e l’Ostello, Antonio Bossi della Cooperativa Eliante ed Elisabetta Vento per il Ristorante Eremo.
“Dall’apertura a oggi, in dieci anni, dunque, hanno soggiornato in ostello circa 30 mila ospiti in progressiva crescita negli ultimi anni – ha ricordato Apolloni – la fruttuosa collaborazione con i partner di progetto permette di offrire all’interno del Parco Monte Barro eventi e proposte di qualità, complete e diversificabili a seconda della necessità degli utenti”.
I festeggiamenti per i 40 anni del Parco continueranno domani, domenica 22 ottobre, con due appuntamenti: alle 10.30 i giovani universitari si confronteranno per elaborare progetti e formulare consigli per gli sviluppi futuri del Parco e dell’Ostello. A seguire visita guidata alla Chiesa di Santa Maria, all’ostello, al museo e al parco archeologico. Nel pomeriggio alle 15 si terrà invece un concerto a cura dell’Associazione di Musica e Cultura Mykrokosmos Lecco. QUI IL PROGRAMMA
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