Il servizio, promosso dal Comune di Lecco con il supporto delle associazioni, sarà punto di aggregazione e comunità
L’assessore Manzoni: “Sosteniamo il welfare locale per rigenerare le energie del rione”
LECCO – Aprirà a breve, per la metà di novembre, lo spazio di comunità Labirinto Bonacina, un progetto promosso dal Comune di Lecco in collaborazione con le Associazioni del rione per favorire “occasioni di aggregazione, raccordo tra persone e associazioni e proposte di incontro per vivacizzare la comunità”.
Le attività di Labirinto Bonacina si terranno nell’immobile di via Labirinto (da cui il nome), un tempo utilizzato come mensa, di recente sistemato e ristrutturato dal servizio socio-occupazionale Cesea e dall’Associazione ‘Amici del Caldone’ che insieme ad altre numerose realtà del rione hanno condiviso e arricchito la proposta del Comune.
“Il percorso di Labirinto Bonacina parte da lontano – ha ricordato l’assessore al Welfare Emanuele Manzoni – il primo incontro si è svolto in primavera, ne son seguiti numerosi altri con i cittadini e con le associazioni che da subito hanno dimostrato interesse alla proposta. Il rione di Bonacina è ricco di associazioni attive e cittadini volontari: unendo queste risorse con i diversi Servizi comunali, tra cui Cesea e il Giglio, abbiamo avuto l’opportunità di mettere in atto un progetto volto a sostenere forme di welfare locale capaci di rigenerare le energie del rione. Abbiamo trovato lo spazio per avviare il servizio e ora, con la Delibera di Giunta approvata la scorsa settimana, siamo pronti a partire”.
A breve è previsto il taglio del nastro della struttura, quindi prenderanno il via le diverse attività: “Per ora sono previsti momenti per gli anziani e le persone fragili ed anche un corso di ginnastica dolce a cura della Polisportiva S. Egidio – ha detto Manzoni – il calendario si riempirà strada facendo grazie al contributo delle realtà che vorranno aderirvi”.
Le associazioni e gli enti coinvolti dal Comune sono Insieme per S. Egidio, Polisportiva S. Egidio, Amici del Caldone, la Scuola dell’Infanzia Piloni e gli Alpini: “Labirinto Bonacina è pensato per il rione e i suoi residenti, il Comune e le associazioni condividono iniziative e attività ma qualunque realtà cittadina potrà fruire di questo spazio” ha detto Manzoni.
“Ci tengo a ringraziare tutti i rappresentanti delle associazioni di Bonacina che in questi mesi hanno costituito la cabina di regia del progetto, raccogliendo l’invito dell’amministrazione che si è posta fin da subito l’obiettivo di arricchire di presidi sociali il rione di Bonacina dopo la chiusura della scuola elementare – ha concluso l’assessore – Nasceranno dunque un nuovo asilo nido e uno spazio per un possibile ambulatorio medico oltre a Labirinto Bonacina. Grazie anche ai consiglieri Sangalli e Valsecchi che hanno accompagnato tutto il processo”.