Merate si candida a ospitare il nuovo canile provinciale: un progetto da circa 2 milioni di euro
L’idea è realizzare la nuova struttura vicino a quella attuale in un terreno acquistato di recente all’asta
MERATE – L’idea era accarezzata già da diverso tempo, tanto che nel piano di governo del territorio le aree intorno al canile di via Ca’ Rossa erano state “blindate” come standard. La ghiotta occasione, che potrebbe fornire una decisa accelerata al progetto di creare a Merate un nuovo canile provinciale, è arrivata dall’asta fallimentare, pubblicata dal Tribunale di Bergamo, con cui sono stati messi in vendita dei terreni agricoli situati davanti all’isola ecologica.
“Sono stati gli uffici comunali ad accorgersi di questo avviso d vendita legato a un procedimento di liquidazione giudiziale a cui abbiamo partecipato presentando un’offerta per l’acquisto di questi due terreni” puntualizza l’assessore all’Ambiente Fabio Tamandi che sta seguendo, passo dopo passo, la vicenda. L’asta, ripresentata dopo diversi avvisi andati deserti, è stata battuta l’altro ieri, martedì 28 novembre e il comune di Merate è stato l’unico a parteciparvi, aggiudicandosi così i terreni: “Per noi è stato un affarone perché abbiamo acquisito i due terreni agricoli, uno di 10mila metri quadri e l’altro di 7mila mq, a un prezzo pari a 3 euro al metro quadro, ben sotto l’indice di mercato. Le aree acquisite hanno una metratura interessante, oltre che trovarsi in una posizione idonea per il nostro progetto”.
L’importo dell’offerta minima era infatti pari a 58.737 euro, con un prezzo a base d’asta ribassato nettamente inferiore rispetto al valore stimato di 139.230 euro indicato nella perizia del 2023 facente parte della documentazione dell’asta.
Già nei mesi scorsi infatti l’amministrazione comunale aveva avviato delle interlocuzioni con Ats e i sindaci del Distretto per valutare la possibilità di ampliare il canile presente in città, facendolo diventare il punto di riferimento per l’intera provincia. Una struttura di cui tutto il territorio necessita visto che a Lecco è attualmente in funzione solo il canile sanitario e molti Comuni si sono visti “costretti” a stipulare convenzioni con amministrazioni comunali situate fuori provincia per il ricovero di cani abbandonati e senza padrone.
“Con l’acquisizione di questi terreni stiamo pensando di realizzare un canile totalmente nuovo, capace di ospitare, qualora tutti i Comuni lecchesi si convenzionassero con Merate, fino a 200 cani (in quello attuale sono presenti circa 35 cani ma potrebbe ospitarne circa il doppio, ndr) e tale da connotarsi sia come rifugio che sanitario. Indicativamente il costo di realizzazione si aggirerebbe intorno ai 2milioni di euro: una spesa importante che però, qualora venisse spalmata su tutti o buona parte dei Comuni della Provincia, sarebbe sostenibile. Contiamo anche di bussare alle porte della Regione per chiedere un contributo visto la necessità di dotare la Provincia di una struttura di cui attualmente è sprovvista”.