Dura critica di Appello per Lecco alle dichiarazioni del sindaco

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Corrado Valsecchi
Corrado Valsecchi capogruppo Appello per Lecco

Corrado Valsecchi: “Dichiarazioni autocelebrative e prive di ogni riscontro con la realtà”

Quanto dichiarato dal sindaco, nell’intervista di fine anno rilasciata a Lecconotizie, non è piaciuto alla civica di minoranza

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la dura critica alle dichiarazioni del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, nell’intervista di fine anno rilasciata a Lecconotizie. A muovere obiezioni al primo cittadino a nome della civica di minoranza Appello per Lecco è il capogruppo Corrado Valsecchi del quale pubblichiamo l’intervento integrale.

“Che dire?
Ho letto le dichiarazioni del sindaco Mauro Gattinoni al vostro giornale e le ho trovate, come sempre, autocelebrative e prive di ogni riscontro con la realtà.
Evidentemente il Sindaco è più bravo a fare l’imbonitore che a svolgere il suo ruolo di amministratore.
Dopo tre anni di governo della città basterebbe che andasse in piazza o nei rioni ad ascoltare quello che dicono di Lui e della sua Giunta, per rendersi conto di quanto diversa sia la realtà.
Si vanta di avere oltre cinquanta milioni in cassa e ha raddoppiato l’IRPEF ai contribuenti, producono più comunicati stampa sulle stecche dell’ex piccola velocità che tegole messe dall’impresa, litigano con la società partecipata Linee Lecco che è di proprietà totale del Comune, annunciano in continuazione, ogni inizio dell’anno, opere e interventi che vengono sistematicamente differiti, parlano di futuro del Bione e hanno appena chiuso una istruttoria fallimentare, hanno archiviato le manutenzioni stradali e speso milioni a togliere e mettere fiorellini sul lungolago, manco fosse una serra commerciale.
Si vanta di aver sostituito il segretario generale facendo intendere che l’ha cacciato quando tutti sappiamo che il dott. De Martino è scappato a gambe levate, assieme a buona parte dei dirigenti tecnici e operativi, dopo la devastante decisione della Giunta Gattinoni di azzerare il progetto del nuovo municipio in via Marco d’Oggiono, ex sede del Politecnico di Lecco.
Stendiamo un velo pietoso su tutto il resto dal traffico alla sicurezza in città, dai new jersey al manto stradale che è un colabrodo, dalle ingerenze sulle società partecipate agli aumenti indiscriminati di quasi tutte le tariffe, dai continui debiti fuori bilancio portati in ogni consiglio comunale alle consulenze improprie e assurde, dai ricchi gettiti arrivati grazie al PNRR e alla Regione Lombardia che stazionano sui conti correnti o nelle delibere del comune, ma la gente continua a vedere solo caos e disagi.
Dopo tre anni sono stufo di assistere al solito teatrino di fine anno di questa amministrazione.
Ma in fondo non è colpa del Sindaco, ma dei cittadini che si lamentano in privato con considerazioni che dire colorite è un eufemismo e poi, magari, quando lo vedono sono ossequiosi e appena gira le spalle ricominciano nella sagra delle critiche.
La cosa peggiore è vedere in fondo una comunità a cui manca il coraggio di dire le cose come stanno senza esitazioni e infingimenti , in maniera diretta, spontanea, con l’obiettivo di far capire a coloro che amministrano che è meglio non cedere all’autoreferenzialità e alle autocelebrazioni, ma cercare di orientarli ad essere più concreti e pragmatici nel rispettare ciò che hanno “raccontato” in campagna elettorale.
Siamo a Natale non voglio infierire, ma se ci vogliamo fare un regalo nel 2024 auspicherei meno slogan e comunicati e maggiore azione perché il tempo corre e, caro Sindaco, di vostro in questi tre anni non abbiamo ancora visto nulla se non le macerie relazionali che avete lasciato”.

Corrado Valsecchi capogruppo consiliare di appello per Lecco