Il Portale delle opere pubbliche non piace alla Lega Nord

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cinzia bettega
Cinzia Bettega, capogruppo della Lega Nord

Critica sferrata dalla capogruppo Cinzia Bettega

“Modalità di presentazione già vista che giunge in un momento di oggettiva difficoltà del sindaco”

LECCO – Il recente lancio del portale delle opere pubbliche “Una città che cresce”, presentato dal Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni insieme alla Giunta, ha suscitato reazioni critiche, soprattutto da parte di Cinzia Bettega, consigliere comunale di minoranza e capogruppo della Lega Nord.

Bettega ha definitio la presentazione del portale: “una modalità già vista nelle situazioni più critiche” che, a suo avviso, “giunge in un momento di oggettiva difficoltà del primo cittadino”.

Bettega poi punta il dito sulla questione del Centro Sportivo Bione: “Il fallimento del Comune a proposito del tema riqualificazione del Centro sportivo del Bione è talmente grave che una contromossa era necessaria, tenendo conto inoltre che non è l’unico inciampo di questa amministrazione”.

Il portale per Bettega è la “trasposizione della cartina già realizzata nell’autunno scorso completata da numeri e calendario dei lavori: è la versione della maggioranza, attivissima nella comunicazione”.

Non risparmia tre affondi personali, partendo dal sindaco: “A ogni intervento pubblico del sindaco i milioni per le opere aumentano: in un’intervista erano 70 e due giorni dopo sono 80”. In riferimento all’assessore Alessandra Durante, la consigliera leghista si chiede “perché in conferenza stampa l’assessore abbia precisato che ‘mancano nella piattaforma solo le opere che non sono neanche in una fase di progettazione’. Ovvero nel portale non è stato inserito quello che non c’è. E vorrei vedere!”

Infine tocca all’assessore Maria Sacchi: “Si vanta – attacca Bettega – di essere la prima ad avere utilizzato i fondi dal GSE – Gestore Servizi Energetici – Segnalo di dare una lettura alla Variazione al Bilancio di previsione 2019-2020-2021 proposta al consiglio comunale del 15 novembre 2019. Tra le entrate in conto capitale si rileva in contributo dal GSE per l’immobile di via Marco d’Oggiono per 1.780.00,00.  Erano soldi per l’efficientamento energetico dell’edificio che avrebbe dovuto diventare sede degli uffici comunali. L’attuale Giunta ha buttato questo progetto dalla finestra, l’immobile è lì inutilizzato da tre anni e ovviamente ha perso il consistente contributo GSE che non aveva più ragione di arrivare alle casse del Comune. Non mi pare ci sia motivo di vanto”.