MILANO – Come reso noto in questi giorni anche da altri Consiglieri regionali, nel rispetto della massima trasparenza sul tema dei costi della politica, il Vice Presidente del Consiglio regionale Carlo Saffioti (PdL) precisa che dal 17 gennaio 2012 (giorno della sua nomina a Vice Presidente) da subito ha rinunciato all’auto blu, non gode di rimborso auto e per i viaggi di rappresentanza utilizza auto propria. Peraltro in tutto il Consiglio Regionale lombardo c’è una sola auto blu di rappresentanza.
Ha inoltre sostenuto le seguenti spese di rappresentanza istituzionali per un totale complessivo di euro 862,10: incontro con amministratori della provincia di Bergamo sui temi della crisi economica euro 28,50; incontro con amministratori di un Comune della Provincia di Bergamo sui temi dello sviluppo economico euro 120; incontro con direttore di testata giornalistica e altri giornalisti euro 298; incontro con amministratori della Valle Seriana sul tema dello sviluppo della valle euro 90; incontro con amministratori della provincia di Bergamo sul tema dello sviluppo economico euro 65,60; incontro a Bergamo con il Caporale Maggiore degli Alpini Luca Barisonzi alla presenza di dirigenti dell’Associazione Alpini e Club Alpino Italiano euro 260.
Il Vice Presidente Carlo Saffioti nell’anno solare 2012 ha preso parte a 23 sedute di Consiglio regionale su 25 e a 31 incontri dell’Ufficio di Presidenza su 32: le sue due assenze in Consiglio regionale e l’unica in Ufficio di Presidenza sono tutte motivate da congedo per missione umanitaria in Giordania come responsabile medico dell’ospedale da campo. Ha inoltre preso parte regolarmente alle sedute della Commissione consiliare “Affari Istituzionali” di cui è componente.
“Tengo a precisare che non sono certo il primo della classe, come me e meglio di me la gran parte dei Consiglieri – sottolinea il Vice Presidente Carlo Saffioti- Regione Lombardia, prendendo in esame le 18 Regioni italiane a Statuto ordinario, è al 17° posto sia per il costo delle indennità che per l’entità dei vitalizi erogati, è la Regione con il minor numero di Consiglieri regionali (0,8 ogni 100mila abitanti), vanta il Consiglio regionale in assoluto e di gran lunga con il minor costo di funzionamento (7,4 euro all’anno per abitante) ed è la quarta regione italiana con il più basso costo dei gruppi consiliari (124 euro ogni 100mila abitanti). La Lombardia non è il Lazio, ha da tempo introdotto sistemi di regole e controlli che impediscono il verificarsi di quanto accaduto nel Lazio. I nostri bilanci, già puntualmente sottoposti alla Corte dei Conti, d’ora in poi saranno anche certificati da agenzie esterne. Nell’ultimo quinquennio, rispetto al precedente, abbiamo risparmiato 25 milioni di euro e il risparmio di oltre 4 milioni e 700mila euro, realizzato nel solo 2011, è stato destinato alle famiglie mantovane terremotate. Pertanto possiamo ben dire che se ogni regione italiana adottasse gli standard gestionali lombardi, avremmo ovunque conti e bilanci virtuosi senza sprechi di risorse pubbliche con un risparmio di oltre 4 miliardi di euro. Si può fare di più e lo faremo con impegno e volontà trasversale. Ma, per favore, non facciamo di tutta un’erba un fascio. E dico questo per rispetto ai nostri cittadini”.