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LECCO – Ancora nessuna notizia di Giulio Ghislanzoni, il 32enne lecchese di cui si sono perse le tracce da lunedì 17 settembre. I tecnici della XIX Delegazione Lariana del Cnsas, insieme al Saf dei Vigili del fuoco, ieri hanno perlustrato il tratto della Val Biandino che va verso la Pio X – rifugio Grassi, da una quota di circa 1500 m fino alla base del Pizzo Tre Signori, a circa 2500 m di altitudine, percorrendo il sentiero del Carpinale.
La situazione dal punto di vista meteorologico si è dimostrata abbastanza favorevole alle ricerche almeno fino ai 2200 metri di altitudine, dove i soccorritori si sono invece scontrati con pessime condizioni meteo; con il bel tempo che ha fatto capolino nella giornata di venerdì, il gruppo di ricerca si sposterà nella parte alta del Pizzo.
“Un’operazione molto tecnica – spiegano dal Cnsas – che prevede anche calate sulle rocce”. Oltre ai tecnici alpini saranno operative le Unità cinofile da ricerca in superficie del Cnsas e interverrà anche l’elicottero della Guardia di Finanza, per il sorvolo della vetta.
Nella serata di ieri, inoltre, si è tenuta una nuova riunione per valutare un cambio di strategia: concentrare le forze per la giornata di venerdì, in vista dell’abbassamento delle temperature e delle precipitazioni previste per sabato e domenica.
