Lecco promuove la rigenerazione urbana, agevolazioni per il recupero edilizio

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Presentata in commissione la delibera su riduzioni e maggiorazioni al contributo di costruzione

Contro il consumo si suolo incentivi per chi recupera l’esistente

LECCO – Incentivi a chi ristruttura recuperando l’esistente senza consumare suolo. Il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare la delibera ‘riduzioni e maggiorazioni applicabili al contributo di costruzione sul territorio comunale’ illustrata in commissione dall’assessore all’Urbanistica Giuseppe Rusconi e dal dirigente Alessandro Crippa.

“Si tratta di un documento ricognitivo che vuole fare il punto riguardo i contributi di costruzioni in città – ha spiegato Rusconi – al suo interno si vanno a delineare gli incentivi che vengono riconosciuti e le diminuzioni sul contributo, così come le maggiorazioni. Il principio è quello di valorizzare il recupero e la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente. Ad esempio, tra le novità, abbiamo deciso di sgravare chi si impegna nel recupero dei sottotetti”.

In sintesi, la delibera prevede una riduzione del 60% degli oneri per gli interventi di ristrutturazione che comprendono anche la demolizione e la ricostruzione con ampliamenti e una riduzione del 50% per gli interventi di ristrutturazione urbanistica e per quelli di nuova costruzione che riguardano i servizi abitativi pubblici non ricompresi nel Piano dei Servizi. Riduzioni sono previste anche a fronte di interventi di miglioramento in campo sismico ed energetico.

Riguardo le maggiorazioni, aumento del 5% per interventi di nuova costruzione su superfici agricole nello stato di fatto e del 40% per interventi che consumano suolo agricolo non compreso nel Tuc (Tessuto Urbano Consolidato).

Nel dibattito i consiglieri commissari hanno sollevato il problema del degrado edilizio visibile in alcune zone della città, in particolare nei nuclei antichi dei rioni: “Credo, anche in vista della revisione del Pgt, che sia necessario fare una valutazione pubblica del costo di costruzione di un edificio nuovo rispetto a quello di una ristrutturazione – ha detto Stefano Parolari (Lega) – in questa città laddove non c’è convenienza all’intervento di recupero si va verso il degrado”.

Il consigliere Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco) ha aggiunto: “Camminando a piedi per Lecco e i suoi rioni si possono notare soprattutto nei nuclei vecchi tante case vuote ed abbandonate, mi chiedo se questo sistema effettivamente incentiverà le ristrutturazioni e i recuperi”.

“La delibera incentiva l’intervento del privato ma è rivolta principalmente a tecnici e operatori – ha precisato il dirigente Crippa – vogliamo mettere tutti a conoscenza della possibilità di scelta in caso di interventi di ristrutturazione”.