Dal 1° giugno al 30 settembre verrà ridotto di oltre il 10% il numero dei posti letto
Asst Lecco: “E’ l’unica soluzione possibile per consentire al personale di fare le ferie”
LECCO – Mancano gli infermieri in ospedale e, per consentire a tutti di fare le ferie estive, la direzione è costretta a ridurre il numero di posti letto. L’annuncio era stato dato pochi giorni fa dal dottor Giorgio Beretta, responsabile del Dipartimento Aziendale delle Professioni sanitarie e socio sanitarie di Asst Lecco, in occasione della presentazione della mostra allestita nella hall del Manzoni proprio per celebrare la Giornata Internazionale dell’Infermiere.
“Facciamo fatica a reperire infermieri, anche a Lecco” aveva dichiarato, aggiungendo che il rapporto ideale sarebbe un infermiere ogni sei pazienti, mentre nell’ospedale cittadino la situazione attuale è di un infermiere ogni dodici, anche tredici, pazienti nei reparti di degenza ordinaria.
La situazione di difficoltà è stata confermata anche dalla direzione aziendale che nel pomeriggio di mercoledì ha indetto un Collegio di Direzione con i primari proprio per discutere del tema: “C’è carenza di infermieri e per garantire le ferie estive, obbligatorie per contratto, dovremo ridurre il numero dei posti letto” ha fatto sapere Gianluca Peschi, direttore sociosanitario di Asst Lecco.
A rischio, dal 1° giugno al 30 settembre, più del 10% dei posti letto attualmente disponibili. Come precisato, le chiusure saranno diversificate a seconda dei reparti: in altri termini, non tutti i reparti avranno i posti letto ridotti per tutto il periodo estivo (17 settimane consecutive), ma ciò dipenderà dalle disponibilità e dalle ferie del personale infermieristico.
“Non si tratta di un capriccio della direzione o degli infermieri che vogliono fare le ferie – ha concluso il direttore Peschi -. La situazione è di oggettiva difficoltà, manca il personale e dobbiamo cercare di tamponare come possiamo”.