L’incidente è avvenuto intorno alle 14 in località Pomedo
In posto i soccorritori e i Vigili del Fuoco. Solo lievi ferite per l’autista
***AGGIORNAMENTO***
ORE 06.00 – Riaperta intorno alle 6 di martedì mattina (4 giugno) la strada Sp62. Dopo aver messo in sicurezza la zona e il mezzo i Vigili del Fuoco tramite l’autogru hanno raddrizzato il camion. Si raccomanda di procedere con cautela nel tratto interessato dall’incidente causa strada scivolosa.
ORE 18.25 – Iniziato il travaso per svuotare la cisterna del mezzo pesante. La strada pertanto resterà chiusa fino al termine dell’operazione che si concluderà in serata
LECCO – Un’autocisterna con sostanze pericolose si è ribaltata nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 3 giugno, lungo la vecchia Lecco – Ballabio a Laorca, in prossimità della località Pomedo, poco prima del ristorante “La Villa dei Pini”, salendo verso la Valsassina.
La strada è stata chiusa, la Polizia Locale di Lecco si trova in zona ponte della Gallina e fa tornare tutti indietro. Chi è diretto in Valsassina può utilizzare solamente la strada nuova (SS36 dir). Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco (con un’autopompa e nucleo NBCR a causa della presenza di sostanze pericolose) con il funzionario che dirige le operazioni e i Carabinieri.
Da confermare la dinamica ufficiale di quanto accaduto: tra le ipotesi c’è un guasto all’impianto frenante del camion che procedeva in discesa e, per evitare di schiantarsi alla curva di Pomedo, si sarebbe buttato sul ciglio destro della strada prima di ribaltarsi. Fortunatamente il mezzo non è entrato in collisione con due auto che, invece, stavano salendo verso Ballabio.
La situazione, come detto, è aggravata dal fatto che l’autocisterna trasporterebbe materiale infiammabile (GPL). Nessuna grave conseguenza, fortunatamente, per l’autista di 39 anni dell’autocisterna che è stato comunque visitato dal personale dell’ambulanza della Croce Rossa di Lecco giunta sul posto.
La strada è stata chiusa per consentire le delicate operazioni di svuotamento della cisterna (richiesto l’intervento del nucleo avanzato regionale NBCR da Milano per il travaso della sostanza) e rimozione del mezzo pesante che, probabilmente, non saranno brevi. Inevitabili i disagi alla circolazione stradale.