La manutenzione straordinaria “per ottimizzare fruibilità e decoro del parco”
L’assessore Durante rimarca l’importanza degli spazi di comunità: “La prevenzione del disagio giovanile passa anche da qui”
LECCO – Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di manutenzione straordinaria del parco V Alpini nel rione di Germanedo, un intervento voluto dall’amministrazione comunale per ottimizzare fruibilità e decoro del parco. L’area verrà interamente riqualificata e dotata di un campetto da gioco per i ragazzi e anche di uno spazio per fare sgambare i cani.
A spiegare l’intervento l’assessore Maria Sacchi (Lavori Pubblici): “Il parco V Alpini è uno spazio della nostra città molto vissuto ma in cui il decoro scarseggia, principalmente colpa di chi lo vive quotidianamente senza rispetto – ha commentato – l’intervento vuole restituire dignità all’area, con l’appello a farne buon uso. Spazzatura abbandonata, scritte sui giochi e sugli arredi e altri atti di vandalismo sono elementi che manifestano uno scarso interesse per la cosa pubblica che in realtà appartiene a tutti i cittadini lecchesi”.
I lavori prevedono il posizionamento di un tappeto erboso sintetico realizzato con materiale riciclato nella parte del parco verso via Dalmazia: “Il contesto abitativo e le alberature presenti non consentono la crescita dell’erba – ha spiegato Sacchi – di conseguenza il parco sembra poco curato. Con questa soluzione invece creeremo un campetto dove i bambini e i ragazzi potranno giocare liberamente a pallone”.
Anche l’area giochi sarà completamente riqualificata: “Sarà realizzato un cordolo con pavimentazione sotto le panchine parallele all’area verde, i giochi a molla e lo scivolo saranno spostati nell’area centrale del parco dove saranno rimossi i ciottoli mentre l’area sud, opposta a quella di gioco, sarà destinata agli amici a quattro zampe”. I lavori prevedono anche la realizzazione della pavimentazione sotto ai tavoli e la potatura delle siepi interne.
A seguire l’intervento anche l’assessore Alessandra Durante (Politiche Giovanili), che ha così commentato: “Come Amministrazione abbiamo sempre sostenuto l’importanza di avere luoghi in città che potessero accogliere bambini e ragazzi. Gli spazi hanno una funzione educativa. Se ci pensiamo bene, nel passato noi potevamo giocare nei cortili dei nostri condomini. Erano pochi i regolamenti che limitavano questa possibilità. Oggi, in qualsiasi assemblea di condominio, il tema ricorrente è sempre il disturbo dei bambini e dei ragazzi che giocano, che lanciano la palla nelle aiuole, che corrono in bicicletta. Insomma, da adulti abbiamo la pretesa che i bambini e i ragazzi facciano i bambini e i ragazzi a tempo, preferibilmente quando non disturbano noi e non intralciano le nostre esigenze. E insistiamo sul fatto che il loro essere rumorosi, disordinati, a volte eccessivi sia solo maleducazione”.
Durante ha quindi affrontato il tema (attuale) del disagio giovanile, ribadendo l’importanza degli spazi di comunità: “Non intendiamo giustificare comportamenti sbagliati o illegali: su quelli è già da tempo attiva la polizia locale che interviene costantemente sia su chiamata sia con passaggi di controllo. Ma vogliamo dare spazi in città perché i bambini e i ragazzi possano sentirsi parte e non sempre ospiti a casa propria. La città è anche loro e gli spazi sono anche i loro. Non possiamo pretendere che la prevenzione del disagio, che si fa creando relazioni, creando senso di appartenenza, si faccia sempre in un altro posto, preferibilmente lontano, preferibilmente silenzioso, preferibilmente dove non provoca fastidio o disturbo. La prevenzione del disagio, il creare benessere mentale e fisico per i nostri ragazzi, si fa negli spazi della comunità, si fa dentro la comunità. Non fuori. E si fa prima che il disagio si manifesti: si fa permettendo a bambini e ragazzi di essere quello che sono, senza che questo venga visto sempre come sbagliato. Mettere a loro disposizione spazi dove poterlo fare rappresenta il segno di una città con uno sguardo amico verso i più piccoli e le loro famiglie“.
Come annunciato, proprio al Parco V Alpini, nei prossimi giorni, sarà impegnato un gruppo di ragazzi del progetto LivingLand per alcune sistemazioni: “In questo modo anche i più giovani possono collaborare attivamente all’interno di un cantiere, ognuno curando il proprio pezzetto e portando il proprio contributo”.
L’assessore ha infine ricordato gli interventi già svolti dall’amministrazione che vanno proprio in questa direzione: “Dalle palestre all’aperto a Pescarenico e a Rivabella al Parco Kennedy, alla sistemazione del parchetto di via Cavalesine al Playground a Germanedo e la riapertura del Centro Pertini. In corso anche i lavori al Parco di via Fra Galdino a Pescarenico, che diventerà una spazio altamente inclusivo – ha concluso Durante – Grandi interventi sempre sugli spazi per i giovani sono il Broletto (in carico alla Fondazione Comunitaria, ndr) e la Piccola che avrà una connotazione molto giovanile”.