Escursione del Cai Strada Storta in Val d’Arigna

Tempo di lettura: 2 minuti

I soci hanno raggiunto il Rifugio Gino e Massimo a 1.860 metri

Prossima escursione sabato 20 luglio al Cimon della Bagozza (2.409 metri)

LECCO – Un gruppo del Cai Strada Storta di Acquate, composto da una ventina di persone, ha organizzato una camminata nelle Orobie Valtellinesi, salendo ai laghi di Santo Stefano e scendendo poi al rifugio Gino e Massimo (1.860 m) all’Alpe Grioni in Val d’Arigna. I partecipanti si sono diretti verso il paese di Briotti sopra Ponte in Valtellina (quota 1.060 m), punto di inizio della gita.

Lasciata l’auto, gli escursionisti hanno iniziato la salita attraverso prati e boschi su un sentiero ben segnalato. Dopo circa 2 ore e 30 minuti il gruppo è giunto in una zona naturalistica con evidenti segni di antropizzazione: la diga del lago di Santo Stefano, la chiesetta omonima (1.839 m) e la grande croce. Risalita la diga, passando per la casera dell’Alpe di Santo Stefano, i soci della Strada Storta hanno ammirato il lago contornato da un tipico panorama alpino.

Oltrepassata la diga, il gruppo ha proseguito sul Sentér dè la Scala che gli ha permesso di raggiungere, dopo un’oretta circa, il rifugio Gino e Massimo. Il rifugio è posto su di un poggio panoramico con un belvedere sul fondovalle ed anche il versante retico della Valtellina è ben visibile. La scelta di svolgere questa gita nel periodo estivo ha permesso ai soci della Strada Storta di immergersi in una fioritura di rododendri lungo tutto il tragitto. Dopo la consueta sosta pranzo e le foto di rito, il gruppo ha ripreso il cammino verso valle, raggiungendo di nuovo Briotti in un paio di ore.

La Strada Storta vi aspetta come sempre numerosi, soci e simpatizzanti, alla prossima escursione in programma sabato 20 luglio, che ha come meta il Cimon della Bagozza a quota 2.409 m. E’ una gita rivolta ad escursionisti esperti in buona forma fisica e caratterizzata da un favoloso panorama a 360° sulle Orobie e il gruppo dell’Adamello nonché sulla vicina Cima della Bacchetta” spiegano dal Cai Strada Storta.