Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, il sindaco: “Bisogno strategico per il nostro territorio”

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Piano Urbano Mobilità Sostenibile Lecco

“Nessuno sarebbe felice di avere un sempre maggiore numero di automobili in città”

Il Pums “piano per provare ad invertire lo scenario”

LECCO – “Come ci muoveremo in città tra 10 anni?”. Con questa domanda il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha aperto la sua newsletter settimanale, rivolta ai lecchesi, dedicando una riflessione sul Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) approvato lunedì scorso in Consiglio Comunale.

“Nessuno, credo, sarebbe felice di avere un sempre maggior numero di automobili, il più delle volte incastrate negli orari di punta nelle solite quattro strade della città. Per invertire questo scenario, occorre agire sia sull’hardware sia sul software: occorre, cioè (nel limite del possibile), migliorare la sezione di alcune carreggiate, realizzare rotonde, creare dei flussi stradali logici e scorrevoli; ma accanto a questo occorre cambiare alcuni nostri comportamenti quotidiani (software), rendere più conveniente il trasporto pubblico o, ad esempio, rendere più sicuro lo spostamento in bici o a piedi” spiega il primo cittadino.

“Per non parlare della mobilità di alcuni specifici segmenti di utenza: dalle persone fragili ai turisti, dagli studenti ai pendolari, che hanno esigenze particolari in termini di orari, modalità di trasporto, specifiche destinazioni. Ecco, solo con un “sistema coordinato” di diverse azioni riusciremo a rendere la nostra città più fluida, moderna, interconnessa e attrattiva. Questo “sistema di azioni coordinate” è il PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 22 luglio, che prevede una serie di interventi da implementare nel medio o lungo periodo. Sul piano fisico (hardware) troviamo la realizzazione di strade scolastiche e le nuove ciclovie (es. il raddoppio della ciclo-pedonale Bione-Rivabella), la cura dei sentieri urbani e la realizzazione delle bike lane in centro, l’incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico e della mobilità in sharing o quartieri da percorrere a 30 km/h”.

“È stato svolto un grade lavoro, per questo ringrazio l’Assessore Zuffi, lo staff dei tecnici che per mesi hanno lavorato a questo piano e i tanti cittadini e le associazioni che hanno partecipato in maniera attiva alla sua costruzione. Perché anche in questo, come città capoluogo, vogliamo dare un esempio e un contributo concreto a un bisogno strategico del nostro territorio” ha concluso Gattinoni.