Le indagini sono state svolte dalla Guardia di Finanza di Como
I cellulari erano stati rubati alla “Street Parade Zurigo 2024”
COMO – Durante le operazioni di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti svolte alla frontiera dai militari della Guardia di Finanza di Como, è stato sottoposto a controllo un quarantenne di nazionalità rumena, mentre tentava di entrare in Italia a bordo del treno Eurocity proveniente da Zurigo e diretto a Milano.
Dopo averlo faticosamente risvegliato da un sonno apparentemente molto profondo, i finanzieri gli hanno rivolto la consueta domanda, chiedendogli se fosse in possesso di merce o di valuta da dichiarare. Il soggetto ha risposto con fermezza, negando categoricamente di avere qualcosa da dichiarare.
Insospettiti da tale risolutezza, i finanziari hanno approfondito il controllo sul bagaglio personale, scoprendo all’interno 121 cellulari dotati di Sim, di cui 71 Iphone e 29 Samsung, avvolti in una spessa coperta e accuratamente impacchettati con carta stagnola.
Considerate le modalità di occultamento, la quantità significativa di cellulari e le spiegazioni fornite sia sul possesso sia sulla loro legittima provenienza, gli operanti hanno proceduto al sequestro di tutti i dispositivi, ipotizzandone un’origine illecita. Il soggetto, dopo essere stato ascoltato dal magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Como, è stato denunciato a piede libero ricettazione.
Gli accertamenti tempestivi, condotti tramite il Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Chiasso, hanno rivelato che i cellulari erano stati rubati o smarriti durante l’evento musicale “Street Parade Zurigo 2024”, tenutosi nell’omonima città elvetica lo scorso 10 agosto.
Per tale motivo, con il supporto del Centro di Cooperazione, si sta procedendo ad individuare e contattare i legittimi proprietari dei cellulari sequestrati, al fine di restituire loro i dispositivi e raccogliere le denunce di furto e smarrimento da parte degli stessi.
Le indagini sono ancora in corso e il soggetto denunciato beneficia della presunzione di innocenza fino alla conclusione del procedimento.