Dramma in ospedale, donna incinta perde il figlio alla 34esima settimana

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La donna, residente in zona, si è presentata lunedì sera all’ospedale di Merate ed è stata trasferita a Lecco stante la chiusura del reparto di Ostetricia

I medici hanno praticato un cesareo d’urgenza, ma il piccolo purtroppo era già morto

MERATE – Si è presentata al Pronto Soccorso dell’ospedale San Leopoldo Mandic alla 34esima settimana di gravidanza lamentando dei forti dolori. E da qui, stante la chiusura del punto nascite e del reparto di Ostetricia, è stata trasferita d’urgenza all’ospedale di Lecco dove però, nonostante il cesareo d’urgenza, nulla si è potuto fare per salvare la vita al piccolo in grembo.

La drammatica vicenda, che ha acceso i riflettori sulla chiusura del punto nascite al presidio meratese, operativa da qualche mese a questa parte, è successa l’altra sera, lunedì, intorno alle 21: una donna, residente nel circondario, all’ottavo mese di gravidanza, si sarebbe presentata al Pronto Soccorso dicendo di provare dei forti dolori. Dopo una prima visita, stante la chiusura del reparto di Ostetricia, i medici hanno optato per il trasferimento all’ospedale Manzoni di Lecco con l’ambulanza. Una corsa contro il tempo che però non è servita per salvare la vita al piccolo, presente in grembo.

Operata d’urgenza con un taglio cesareo, la donna, già madre di un altro figlio ha purtroppo dovuto partorire un bimbo già morto.

La direzione generale di Asst Lecco, che al momento non rilascia dichiarazioni in merito, sta svolgendo tutti gli accertamenti del caso per ricostruire, nel dettaglio, la dolorosissima vicenda ed eventuali responsabilità.