Piano Cave, la minoranza: “Lega contraria, si cambi il progetto”

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LECCO – “A seguito della netta e ufficiale presa di posizione di una delle forze che costituiscono l’attuale maggioranza a sostegno dell’Amministrazione Provinciale, chiediamo all’assessore Signorelli se intende prendere atto di tale nuovo orientamento politico all’interno della stessa maggioranza”.

E’ l’interrogazione posta dai capogruppo della minoranza del Consiglio provinciale all’assessore provinciale all’Ambiente, Carlo Signorelli, in merito al tanto discusso Piano Cave che deciderà le sorti dell’attività estrattiva nella nostra provincia.

Italo Bruseghini (PD), Alessandro Pozzi (SEL) e Giancarlo Valsecchi (IDV), nella missiva inviata all’assessore ad al presidente Carlo Malugani, sottolineano l’avversione all’attuale progetto emersa anche all’interno della stessa maggioranza ed esternata in modo particolare dagli esponenti leghisti:

“Nelle ultime settimane – scrivono – la Lega Nord ha promosso in diversi Comuni del meratese banchetti, gazebo e petizioni, con manifesti nei quali ha espresso inequivocabilmente la propria contrarietà rispetto all’apertura di nuove cave in Provincia di Lecco”.

La richiesta rivolta a Signorelli è quindi di un passo indietro e il “procedere ad una rimodulazione dell’iter del Piano stesso” o la sospensione del progetto.