Vitalizi, Spreafico (Pd): “Nessuno li percepirà, proposta legge”

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    MILANO – Vitalizio si, vitalizio no. La bocciatura  della Commissione bicamerale per gli Affari Regionali al decreto sui tagli ai costi della politica di Regioni e Enti locali ha reso incerto il percorso parlamentare di un provvedimento contente tra le altre cose l’eliminazione dei vitalizi facili, introducendo nuove norme di accesso a tale “privilegio”.

    L’argomento non è mai stato così attuale in Regione Lombardia, dove il Consiglio si è sciolto e non in pochi, tra i consiglieri, avrebbero maturato la rendita a vita a partire dallo scorso 21 ottobre.  

    Sul caso è intervenuto il consigliere regionale del PD e segretario dell’Ufficio di presidenza, il lecchese Carlo Spreafico:

    “Vogliamo  evitare che eventuali difficoltà in Parlamento possano impedire l’approvazione del decreto governativo riguardante lo spostamento a 66 anni di età e dopo almeno 10 anni di contribuzione del diritto al vitalizio per i consiglieri regionali. Per questo motivo, insieme a tutto il gruppo del PD, ho presentato oggi una proposta di legge che assume in Lombardia le disposizioni del decreto governativo”.

    “Tenuto conto dello scioglimento del Consiglio regionale – ha spiegato Spreafico – questa proposta costituirà uno dei primi atti legislativi che ci impegniamo a fare approvare dopo le elezioni. Ad oggi nessuno dei consiglieri del PD ha maturato il diritto al vitalizio perché in carica al massimo dal 2005. Per coerenza con la battaglia fatta per ottenere questo risultato ho già dichiarato di rinunciare comunque al vitalizio”.

    Da Lecco, in mattinata, erano giunte le critiche del capogruppo IDV al Consiglio Comunale, Ezio Venturini, che ha accusato il Partito Democratico di aver mentito sull’intenzione di rinunciare al vitalizio:

    “Secco parere contrario della bicamerale per gli Affari regionali alle commissioni Bilancio e Affari costituzionali: questo in pratica cosa vuole dire ? Che i Consiglieri Regionali Lombardi prenderanno il vitalizio. Le storielle del Pd Lecchese sono rimaste solo una pura demagogia ,la verità ha trionfato , ora ognuno si prenda la propria responsabilità di fronte a tutti i cittadini Lombardi”.