Partecipazione dei minori: il centrodestra lascia l’aula, la modifica allo Statuto non passa

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Alessandra Durante

Polemica in aula sulla delibera per la proposta di modifica dello statuto comunale, la minoranza di centrodestra lascia l’aula e non vota

Il provvedimento tornerà in Consiglio nel giro di 30 giorni. L’assessore Durante: “Strumentalizzazione politica”

LECCO – “Lo scenario era prevedibile ma rassicuro tutti coloro che hanno a cuore questo tema che non ci fermeremo e che nel giro di un mese la modifica allo Statuto Comunale con l’inserimento del principio di ascolto e partecipazione dei minori sarà approvata”.

Così l’assessore ai Giovani e alle Famiglie Alessandra Durante al termine del Consiglio Comunale di lunedì sera in cui tra i punti all’ordine del giorno c’era anche la proposta di modifica dello statuto comunale all’articolo 20 con un’integrazione sul principio di partecipazione dei cittadini. La minoranza, o meglio, tutto il centrodestra (Appello per Lecco è rimasto al banco) ha abbandonato l’aula, rifiutandosi di votare, bocciando di fatto il provvedimento che, per passare, aveva bisogno dei voti di due terzi dei consiglieri (22 voti in totale).

“Con questa modifica – aveva spiegato Durante nel suo intervento di presentazione – andiamo ad inserire in maniera verticale il diritto di partecipazione dei minori, un percorso che è già iniziato attraverso diverse attività proposte come amministrazione, tra cui ricordo l’iniziativa Sindaco per un giorno. Non andiamo ad inserire solo un enunciato, ma formalizziamo un percorso che ha già una progettualità concreta e ci prendiamo un impegno complessivo che potrà essere portato avanti anche dalle future amministrazioni. Vogliamo dire che anche chi non può esprimersi col voto può essere parte della comunità”.

Già durante l’intervento dell’assessore i banchi della minoranza si sono via via svuotati: “Spiace vedere lo scarso interesse per questi temi – ha detto Andrea Frigerio (Fattore Lecco) – quando si parla di rotonde e tombini c’è sempre molto affanno ma quando si parla di bambini ci si allontana dall’aula”.

Il consigliere Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco) ha addirittura immortalato i banchi della minoranza vuoti postandoli su facebook: “In Consiglio Comunale discutiamo dei diritti delle bambine e dei bambini, l’opposizione di centrodestra è molto interessata alla discussione” il commento, ha cui ha aggiunto in Aula: “In tre quarti del mondo i bambini vengono sfruttati, non viviamo in un mondo in cui i bambini sono tutelati”.

Paolo Galli di Ambientalmente Lecco ha commentato: “La città è progettata e va verso i bambini, fare polemica su questa delibera mi rattrista e non ne capisco lo scopo”.

Al momento della votazione, i consiglieri di Lecco Ideale-Lecco Merita di +, Lega e Fratelli d’Italia hanno preso posto in fondo all’aula, annunciando l’intenzione di non votare. Con 20 voti, il provvedimento non è passato, si tornerà in aula nel giro dei prossimi 30 giorni.

Amareggiata, l’assessore Durante che ha concluso: “Mi sarebbe piaciuto avere qui una rappresentanza di bambini stasera per poter spiegare loro questa importante modifica. Il centro destra di Lecco ha dimostrato ancora una volta di riempirsi la bocca di parole come famiglia e infanzia solo per i voti, ma quando si tratta concretamente di prendere una direzione, si tira indietro. Noi comunque andremo avanti, nel giro di un mese questa modifica sarà approvata”.