La giovane imprenditrice agricola è stata premiata a Bergamo
Gli Oscar Green, promossi da Coldiretti Giovani Impresa, celebrano l’impegno e la creatività dei giovani agricoltori
BERGAMO – L’innovazione agricola in Lombardia si presenta in forme sorprendenti e creative, come dimostrano i progetti premiati con gli Oscar Green 2024. “Dal vino subacqueo all’orto in torri hi-tech, dal giovane Noè che salva razze antiche al pastore influencer che racconta la vita in alpeggio”, queste idee imprenditoriali sono esempi tangibili di come i giovani stanno trasformando il settore.
Gli Oscar Green, promossi da Coldiretti Giovani Impresa, celebrano l’impegno e la creatività dei giovani agricoltori, un segmento in continua crescita che conta oltre tremila aziende gestite da under 35 in Lombardia, secondo un’analisi di Coldiretti Lombardia basata sui dati del Registro Imprese.
Tra i vincitori degli Oscar Green, per la provincia di Lecco è stata premiata Marta Galimberti di La Valletta Brianza. Per Marta, al “centro della terra” ci sono valori, inclusione, persone e un’agricoltura che si rigenera grazie all’analisi e al monitoraggio dei suoli a tutela della fertilità. La sua pratica agricola si arricchisce di approcci che uniscono memorie arcaiche ed esperienze moderne.
Questa visione prende vita a cascina Bagaggera, comunemente conosciuta come “la Baga”. Situata nell’omonima località in Alta Brianza, all’interno del Parco del Curone, è un luogo dove ogni elemento (uomo, natura, animale e suolo) è interconnesso e si nutre reciprocamente. Attraverso pratiche agricole sostenibili e rispettose dell’ambiente, Cascina Bagaggera promuove la fertilità del suolo e la biodiversità, guidando ogni azione con l’obiettivo di creare un sistema resiliente in equilibrio con la natura. Iscritta nell’elenco lombardo delle Fattorie Sociali, l’azienda si impegna attivamente nell’inclusione sociale, offrendo opportunità di crescita e sviluppo per persone con disabilità.
Si tratta di una realtà innovativa che sta conquistando le giovani generazioni, dove non si allevano solo animali e non si producono esclusivamente pane e formaggi. Qui si coltivano principalmente inclusione, sostenibilità e futuro. I 28 dipendenti, che includono anche persone con disabilità, ricevono formazione attraverso attività di team building, rendendoli motivati e altamente performanti nel gestire un’ampia gamma di servizi al pubblico, tra cui l’agriasilo-nido e l’agriturismo con ristorazione e pernottamento.
La Coldiretti regionale precisa: “Gli Oscar Green della Lombardia sono stati consegnati a Bergamo, presso l’Accademia Carrara, alla presenza di numerosi ospiti, tra cui Gianfranco Comincioli, presidente di Coldiretti Lombardia; Stefano Leporati, segretario nazionale di Coldiretti Giovani Impresa; Giovanni Bellei, delegato regionale di Giovani Impresa Coldiretti Lombardia; e Lara Magoni, europarlamentare”.
Coldiretti regionale aggiunge: “Erano presenti anche Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste; Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo; Elena Carnevali, sindaca di Bergamo; Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di Commercio di Bergamo; Gabriele Borella, presidente di Coldiretti Bergamo; e Gianpietro Bonaldi, general manager dell’Accademia Carrara”.
Il delegato di Giovani Impresa Coldiretti Lombardia, Giovanni Bellei, commenta: “La voglia di sperimentare e innovare che emerge da queste storie testimonia l’impegno dei giovani agricoltori nel migliorare le proprie aziende, puntando a ottenere risultati positivi non solo per le loro imprese, ma anche per il territorio in cui operano”.
“È fondamentale sostenere il sogno imprenditoriale di ragazze e ragazzi che decidono di costruire il proprio futuro in campagna – sottolinea Gianfranco Comincioli, presidente di Coldiretti Lombardia – È necessario aumentare gli investimenti in agricoltura, garantendo le misure necessarie per favorire il ricambio generazionale nel nostro settore. Inoltre, dobbiamo creare le condizioni affinché ogni giovane possa operare senza i vincoli che mettono a rischio la loro attività, dalla burocrazia alla concorrenza sleale”.
“La voglia di sperimentare e innovare che emerge dalle storie raccontate a Bergamo – commenta Pietro Castelli, delegato di Giovani Impresa Coldiretti Como Lecco – testimonia l’impegno dei giovani agricoltori nel migliorare le proprie aziende, puntando a ottenere risultati positivi non solo per le loro imprese, ma anche per il territorio in cui operano”.
Infine, il presidente di Coldiretti Como Lecco, Fortunato Trezzi, e il direttore Rodolfo Mazzucotelli commentano: “Questo premio riconosce l’impegno di tanti giovani agricoltori lariani che sono riusciti a coniugare memoria e tecnologia. È fondamentale sostenere il sogno imprenditoriale di ragazze e ragazzi che scelgono di costruire il proprio futuro in campagna. È necessario aumentare gli investimenti in agricoltura, garantendo le misure adeguate per favorire il ricambio generazionale nel nostro settore, ma anche creare le condizioni affinché ogni giovane possa operare senza i vincoli che mettono a rischio la loro attività, dalla burocrazia alla concorrenza sleale”.