Opportunità per valorizzare il territorio tramite collaborazione e innovazione
Zamperini: “Questo strumento rappresenta un’opportunità straordinaria per valorizzare e promuovere i nostri prodotti di qualità, sotto il profilo agricolo, turistico e sociale”
LECCO – Presso l’Ufficio Territoriale Regionale di Lecco si è svolto un incontro organizzato dal Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, Giacomo Zamperini, insieme ai colleghi Gianmario Fragomeli del PD e Giovanni Malanchini della Lega.
L’evento ha riunito tutti gli stakeholder territoriali per discutere le potenzialità e le opportunità per la provincia di Lecco riguardo alla possibile istituzione del Distretto del Cibo del “Lario e dei Monti”. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per valutare come questo progetto possa beneficiare il territorio lecchese.
L’incontro ha visto la partecipazione di Luca Zucchelli, Dirigente Agricoltura della Regione Lombardia, e Francesco Maroni, Presidente del Distretto del Cibo Bergamo Valli e Laghi, insieme a tutte le associazioni e organizzazioni agricole presenti, tra cui Coldiretti di Como-Lecco, Confagricoltura Como-Lecco, Copagri Lecco, Cia Alta Lombardia.
Inoltre, hanno partecipato la Camera di Commercio Como-Lecco, il Consorzio IGP Terre Lariane, il Consorzio Olio DOP Laghi Lombardi, il Consorzio Terre Alte, Montagne del Lago di Como, Cascina Don Guanella e il nuovo Distretto Valle del Curone.
Zamperini commenta l’incontro: “Con questo primo incontro abbiamo voluto gettare le basi e sondare il terreno con gli stakeholder del settore per la creazione di un Distretto del Cibo del ‘Lario e dei Monti’. Questo strumento rappresenta un’opportunità straordinaria per valorizzare e promuovere i nostri prodotti di qualità, sotto il profilo agricolo, turistico e sociale. È un obiettivo ambizioso che potrà essere raggiunto solo attraverso un lavoro condiviso e una collaborazione sinergica a livello territoriale”.
Inoltre, il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia aggiunge: “Il nostro punto di partenza sarà la creazione di un progetto legato alle ‘strade dei vini e dei sapori’ del nostro lago, un’iniziativa attualmente assente nel panorama lombardo”.
“Il territorio lecchese, con tutte le sue peculiarità – prosegue Zamperini – ha molto da offrire in termini di sinergia tra il patrimonio paesaggistico e l’agroalimentare. La ricchezza della nostra produzione di vino, olio, formaggi, ortaggi, carni, miele e molti altri prodotti di eccellenza rappresenta un’opportunità straordinaria per valorizzare il nostro territorio”.
“Un aspetto da sottolineare riguarda il fatto che sul nostro territorio ci sono delle realtà, come Cascina Don Guanella, che nascono da esperienze sociali, del terzo settore. Questa sarebbe una tipicità unica di questo Distretto del cibo, che immagino quindi, oltre al turismo ed alla promozione locale, potrà occuparsi anche di progetti di inclusività, accessibilità e sostenibilità, sottolineando come non esistano allevamenti ed agricoltura intensive nelle nostre province” spiega Zamperini.
Infine, Giacomo Zamperini conclude: “Ringrazio tutti i promotori e coloro che hanno partecipato all’incontro per lo spirito collaborativo e le tante proposte messe in campo. C’è tanto lavoro da fare assieme per fare si che il Lario sia degnamente valorizzato dal punto di vista agroalimentare”.