Sport e sicurezza in montagna, a Barzio il convegno “Correre in montagna. Sei sicuro?”

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corsa in montagna

Alla regia dell’evento la Stazione del Soccorso Alpino Valsassina Valvarrone in collaborazione con il Team Pasturo

Appuntamento per venerdì 22 novembre, alle ore 20.30, presso la Comunità Montana a Barzio. Ingresso gratuito

BARZIO – Una serata di sicuro interesse per tutti gli appassionati di corsa in montagna e skyrunning quella organizzata dalla Stazione del Soccorso Alpino Valsassina Valvarrone in collaborazione con il Team Pasturo, dal titolo: “Correre in montagna. Sei sicuro?”. Un covegno per riflettere su sicurezza e rischi legati alla corsa in montagna nella sua accezione più ampia.

L’appuntamento, ad ingresso gratuito, è fissato per venerdì 22 novembre, alle ore 20.30, presso la Sala Consiliare “Ing. Pietro Pensa” della Comunità Montana a Barzio, in via Fornace Merlo 2.

A intervenire durante la serata saranno diversi esperti del settore: Flavio Saltarelli, avvocato FISKy; Alberto Zaccagni, membro del Team Pasturo e organizzatore di gare come “ZacUp e Grigne SkyMarathon”; Davide Gianola dell’ASP Premana, rappresentante del “Comitato Giir di Mont” e Paolo Sala, presidente dell’associazione 2Slow che orgabinzza la “ResegUp”. Saranno presenti anche Andrea Gaddi, dell’UTLAC 250 e Massimiliano Gerosa, guida alpina.

Dal punto di vista medico e sanitario, interverrà il dottor Mario Milani, direttore medico di servizio regionale, mentre per la Stazione del Soccorso Alpino Valsassina/Valvarrone ci sarà il capo stazione Alessandro Spada, che fornirà indicazioni preziose su come affrontare i rischi dell’ambiente montano. Chiudono il panel Daniele Antonioli e Martina Bilora, atleti di grande esperienza nel mondo della corsa in montagna e delle skyrace.

La serata sarà moderata dalla giornalista Caterina Franci, che guiderà il pubblico tra interventi tecnici e testimonianze, mentre Lecconotizie.com sarà media partner dell’incontro.

Un’occasione per tutti gli appassionati della montagna e delle sfide in quota di conoscere meglio i potenziali pericoli di questo sport, per affrontarlo con maggiore consapevolezza e preparazione.